Il professore di Siena dei tweet antisemiti è stato sospeso dagli esami dell’università

12/12/2019 di Redazione

Oggi il professore di Filosofia del diritto Emanuele Castrucci si sarebbe dovuto presentare in ateneo all’Università di Siena per prendere parte alla sessione d’esame della sua materia. Tuttavia, in seguito alle polemiche della scorsa settimana sui suoi tweet antisemiti e che implicavano una revisione della figura storica di Adolf Hitler, il rettorato dell’Università di Siena (guidato da Francesco Frati) ha deciso per la sua sospensione.

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Professore Siena, la sospensione dagli esami

Non si tratta ancora di una decisione definitiva sulla sua carriera universitaria nell’ateneo toscano, tuttavia un primo provvedimento è stato reso effettivo. Ora, ad applicare la legge sulla difesa dell’onorabilità dell’università (una sorta di codice di disciplina del docente, contenuto in un decreto regio del 1933), ci penserà il senato accademico che si riunirà una prima volta giovedì prossimo.

La frase incriminata da Emanuele Castrucci – che egli stesso ha definito un giudizio storiografico la cui libertà è garantita costituzionalmente – è stata quella relativa a un’immagine di Adolf Hitler che veniva così commentata su Twitter: «Vi hanno detto che sono stato un mostro per non farvi sapere che ho combattuto contro i veri mostri che oggi vi governano dominando il mondo».

I tweet del professore Siena e la decisione definitiva sulla sua carriera

In realtà, la produzione controversa di tweet da parte di Emanuele Castrucci non si è fermata qui: molto spesso ha parlato dei protocolli dei Savi anziani di Sion, del sionismo, attraverso l’utilizzo di citazioni di provenienza chiaramente antisemita, come quella «non c’è nulla che gli ebrei temano di più che un popolo unito», attribuita al fondatore della Guardia di Ferro rumena Corneliu Zelea Codreanu. 

Poi, erano state tante le vignette con caricature di personaggi ebraici, accompagnate da didascalie di pessimo gusto. La massima sanzione disciplinare che il docente potrà ottenere sarà quella dell’allontanamento dalle pratiche di insegnamento. Occorrerà capire come verrà orientato il pronunciamento del senato accademico, organo universitario preposto all’applicazione del regolamento.

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