La denuncia contro Google da 2,1 miliardi di euro da parte di PriceRunner

Secondo il servizio che compara i prezzi sostiene di essere stata danneggiata, dopo la violazione delle norme antitrust da parte del colosso Big Tech

08/02/2022 di Redazione

L’occasione della multa a livello di antitrust europeo nei confronti di Google – accusato di aver abusato della propria posizione dominante per aver favorito il proprio servizio Google Shopping nei confronti degli altri competitors – ha spinto il servizio di comparazione dei prezzi con sede in Svezia, PriceRunner, a fare denuncia nei confronti del colosso di Mountain View e di chiedere un maxi risarcimento danni da 2,1 miliardi di euro.

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PriceRunner contro Google, la richiesta di un maxi risarcimento

Vi ricorderete sicuramente la multa record del tribunale dell’Unione Europea che risale ormai al 2017. In quella circostanza, la sanzione erogata nei confronti del colosso Big Tech aveva rappresentato un unicum (2,4 miliardi di sanzione per abuso di posizione dominante proprio nell’ambito dell’utilizzo del suo servizio Google Shopping). A partire da quella sentenza, PriceRunner ha basato la propria denuncia: Mikael Lindahl, CEO PriceRunner ha detto che la multa che Google dovrà scontare a livello europeo non può essere il punto d’arrivo, ma una base da cui partire per poter risolvere la sua posizione dominante nei confronti del mercato dell’e-commerce.

Stando a quanto dichiarato da PriceRunner, il proprio servizio sarebbe stato fortemente penalizzato da Google Shopping e dalla sua preminenza sul motore di ricerca. Una soluzione che non sarebbe stata risolta dalla precedente sentenza del 2017, con le soluzioni individuate non abbastanza incisive per regolamentare il mercato. Google, tuttavia, respinge al mittente le accuse: «I cambiamenti che abbiamo apportato nel 2017 al nostro servizio Google Shopping stanno funzionando molto bene e stanno favorendo la crescita nel settore dello shopping comparativo per oltre 800 piattaforme in tutta Europa. PriceRunner ha scelto di non utilizzare gli annunci di Google Shopping: è per questo che non ottengono i risultati sperati. Attendiamo di difendere il nostro caso in tribunale».

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