Il premier del governo Lega-M5S? L’ultimo nome è quello di Giampiero Massolo

11/05/2018 di Redazione

Non si arresta il valzer di nomi per la guida di un eventuale governo sostenuto da Lega e Movimento 5 Stelle. L’ultima opzione che circola per la presidenza del Consiglio riguarda Giampiero Massolo, 63 anni, diplomatico, presidente dell’Ispi (l’Istituto per gli studi di politica internazionale), presidente di Fincantieri, già funzionario presso il Ministero degli Esteri. Dagli incontri tra gli esponenti del Carroccio e del M5S (ieri sono cominciate le riunioni tecniche per mettere a punto il contratto di programma) è emersa l’intenzione di non affidare la premiership ai due leader politici, Matteo Salvini e Luigi Di Maio, e di individuare una personalità terza di alto profilo, di garanzia per i partner internazionali. Della nuova ipotesi parlano oggi diversi quotidiani.

Chi è Giampiero Massolo, possibile premier di un governo Lega-M5S

Nato a Varsavia il 5 ottobre 1954, laureatosi in scienze politiche nel 1976 presso l’università ‘Pro Deo’ di Roma, Massolo nella sua lunga carriera diplomatica ha avuto esperienze a Bruxelles, negli Stati Uniti, in Vaticano. Dal 1980 all’82 è stato all’ambasciata presso la Santa Sede, dall’82 all’85 all’ambasciata a Mosca, dall’85 all’88 alla Rappresentanza permanente presso l’Ue a Bruxelles. Due anni dopo lavora presso l’ufficio diplomatico del Presidente del Consiglio. Nel 1994 è stato capo della segreteria particolare del presidente Silvio Berlusconi. Nel 2012 è stato nominato da Cisr (il Comitato Interministeriale per la sicurezza della Repubblica) direttore del Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza. Si tratta dunque di una figura che potrebbe risultare più rassicurante per le altre forze politiche ed anche per il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e cancellerie europee. Il capo dello Stato ieri ha attaccato i sovranisti parlando di particolarismi e narrative «capaci di proporre soluzioni tanto seducenti e pronti ad attribuire inattuabilità alla stessa Unione». Forza Italia potrebbe avere con Massolo premier un atteggiamento certamente meno ostile.

Altri nomi

Restano comunque in campo anche altre soluzioni. Altro nome di alto profilo è quello di Elisabetta Belloni, 59 anni, anche lei una diplomatica, attualmente segretario generale del Ministero degli Esteri e docente di cooperazione allo sviluppo alla Luiss. Nei giorni scorsi è stata indicata in pole per guidare un governo neutrale. Scendono le quotazioni di Enrico Giovannini, 60 anni, ex presidente dell’Istat, alla guida dell’Istituto nazionale di statistica dal 2009 al 2013 e poi fino al febbraio 2014 ministro del Lavoro del governo Letta. Il suo nome è stato uno dei primi a finire nella rosa dei possibili premier di un esecutivo Lega-M5S. Si dice sia gradito ai pentastellati ma non al Carroccio.

(Foto da archivio Ansa. Credit immagine: ANSA / GIORGIO ONORATI)

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