I 3mila posti di lavoro a tempo indeterminato che Amazon offrirà in Italia
Complessivamente, la forza lavoro della multinazionale impiegata nel nostro Paese sale a 17mila unità
24/06/2022 di Redazione
«Sono orgogliosa di confermare il nostro impegno nel supportare l’economia italiana, con la creazione di 3.000 nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato nel nostro Paese» – le parole sono di Mariangela Marseglia, VP Country Manager di Amazon.it e Amazon.es. Con questo annuncio, nella giornata di ieri, Amazon ha spiegato che ci saranno altri 3mila posti di lavoro a tempo indeterminato nel nostro Paese, entro la fine del 2022. Stando ai vertici aziendali, si tratta in ogni caso di posti di qualità, come da certificato del Top Employers Institute, l’ente certificatore globale che si occupa di valutare il peso e il grado di soddisfazione delle risorse umane all’interno delle aziende.
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Posti di lavoro Amazon in Italia: altri 3mila contratti indeterminati entro fine 2022
Una Big Tech, Amazon, che secondo alcune recenti analisi è stata l’azienda che ha creato più posti di lavoro negli ultimi anni. La multinazionale fondata da Jeff Bezos è finita spesso nel mirino della critica per i ritmi di lavoro dei dipendenti. Tuttavia, al momento dell’addio del fondatore in qualità di CEO, il suo messaggio lasciato in eredità all’azienda è stato proprio quello di spingere i dirigenti di Amazon a «sforzarsi di essere il miglior datore di lavoro della Terra». Un messaggio che, in qualche modo, aveva anticipato il tema – sempre più frequente in questa nostra epoca – delle grandi dimissioni.
Amazon ha iniziato le proprie attività in Italia nel 2010. Secondo una stima dell’azienda – che ha portato il numero dei suoi dipendenti sul territorio italiano a 17mila unità -, sono stati creati più di 26 posti di lavoro a tempo indeterminato a settimana sin dal suo primo giorno sul territorio della penisola. Si tratta di un equilibrio che gioca anche con un radicato rapporto con le piccole e medie imprese. Come aveva avuto modo di sottolineare ai microfoni di Giornalettismo Giovanni Soltoggio, Head of Seller Services – Other Hardlines & Media di Amazon Italia, infatti: «Sono 18mila le PMI che hanno venduto con Amazon in Italia e questo ha portato alla vendita di prodotti all’estero, per più di 600 milioni di euro».
La crescita dei posti di lavoro coincide anche con uno sforzo, sempre secondo fonti aziendali, relativo alla digitalizzazione del Paese: dal 2010, Amazon ha investito 8,7 miliardi di euro in Italia per la propria crescita e per supportare la digitalizzazione stessa. Uno sguardo all’evoluzione tecnologica e l’altro alle nuove generazioni: è sempre Amazon, infatti, a ricordare che, tra i suoi dipendenti, 1200 persone sono sotto i 24 anni, mentre l’età media dei dipendenti è di 34 anni.