Positivo al Covid, viaggia per cinque giorni tra Lazio e Emilia-Romagna: bloccato a Roma Termini
09/07/2020 di Ilaria Roncone
Si è fatto un bel giro l’uomo che è stato fermato a Roma Termini perché il termoscanner ha rivelato che aveva la febbre. Dopo il caso dell’imprenditore di Vicenza arriva anche quello di un uomo di 53 anni – originario del Bangladesh – che è stato trasferito al policlinico Umberto I, dove poi è risultato positivo al Covid, solo per scoprire che già gli era stato fatto il tampone e che avrebbe dovuto essere in isolamento fiduciario.
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Arrivato da Dacca, ha infranto l’isolamento fiduciario
Dopo una serie di accertamenti sugli spostamenti dell’uomo – di cui ora vanno tracciati i contatti – è emerso che l’uomo era in arrivo da Dacca all’aeroporto di Fiumicino il 23 giugno. Già sottoposto a controlli, il 53enne era risultato positivo al coronavirus e avrebbe dovuto rimanere in isolamento fiduciario. Il bangladese ha invece deciso di non rispettare l’isolamento salendo su un treno per Rimini, dove si è fermato per cinque giorni. Al rientro da Roma gli agenti della Polfer lo hanno visto stare male, fermandolo, e ora dovranno ricostruire gli spostamenti e tracciare i contatti dell’uomo tra Emilia-Romagna e Lazio.
La ricostruzione degli spostamenti tra Roma Termini e Emilia-romagna è «un’operazione complessa»
Gli agenti che lo hanno fermato stanno indagando ora per ricostruire tutti gli spostamenti fatti in cinque giorni di viaggio ma, come hanno riferito i poliziotti, si tratta di «un’operazione complessa perché l’uomo si è spostato più volte di regione in regione prima di rientrare a Roma». Sono comunque attive «tutte le procedure previste dal protocollo sanitario» e «dopo aver soccorso il passeggero abbiamo allertato le autorità competenti». La questione del Bangladesh si è fatta ancor più spinosa da ieri, considerato che è emerso il caso dei tamponi taroccati per partire dal paese con il conseguente rischio di almeno 600 contagiati arrivati in Italia – stando al conteggio della regione Lazio -.
(Immagine copertina da Pixabay)