Quanto sono dettagliati i programmi elettorali sulle politiche digitali?
Le elezioni sono sempre più vicine e, per capire in quale direzione volgere lo sguardo, è importante comprendere anche quanto contano le politiche digitali per partiti e coalizioni in corsa
31/08/2022 di Ilaria Roncone
Quanto e in che misura le politiche digitali contano per i partiti e le coalizioni che, il prossimo 25 settembre, si presenteranno alle urne? Spoiler: poco o molto poco. Al di fuori della lista di Cappato – la cui lista Referendum e Democrazia è stata esclusa dalla corsa -, di politiche digitali nei programmi elettorali per le prossime elezioni 2022 si parla ben poco. A fare questa osservazione è anche il giornalista Fabio Chiusi, che arriva a definire «disarmante» la marginalità delle politiche digitali e la «vaghezza dei propositi» in tal senso.
Disarmante anche la apparente marginalità delle politiche digitali, spesso relegate a incisi e propositi sommari.
Francamente, la lettura di questi programmi non aiuta quasi per nulla a capire che intendono fare davvero, nelle questioni concrete, partiti e coalizioni.
— Fabio Chiusi (@fabiochiusi) August 31, 2022
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Politiche digitali programmi elettorali, chi ne parla di più?
Come intendono affrontare le sfide legate agli effetti sociali e politici delle tecnologie digitali i partiti e le coalizioni che si presenteranno al voto il 25 settembre?
Una breve panoramica, ampliata man mano che i programmi vengono pubblicati online.
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— Fabio Chiusi (@fabiochiusi) August 18, 2022
In un Italia che punta alla digitalizzazione e che deve mantenere standard di sicurezza alti anche e soprattutto per i propositi e gli obiettivi che si pone, chi vuole governarci sembra tenere conto molto poco di un tema – quello delle politiche digitali – che meriterebbe una maggiore attenzione visto e considerato che sarà una fetta fondamentale del futuro e della quotidianità di tutti i cittadini italiani.
Quanto partiti e coalizioni hanno intenzione di occuparsi di politiche digitali? Poco o molto poco, abbiamo già accennato. In che modo? Non è chiaro, leggendo i programmi elettorali, poiché ella maggior parte dei casi – e come troppo spesso accade facendo quelle proposte elettorali sulle quali i cittadini devono basare il loro voto – non si scende nel merito delle questioni né si forniscono informazioni concrete rispetto a come realizzare le intenzioni.
Quello che accomuna i programmi politici di partiti e coalizione principali alle prossime elezioni è che di nuove tecnologie e digitalizzazione si parla poco in generale, salvo qualche cenno più strutturato – secondo il thread riassuntivo che ha fatto Chiusi – rintracciabile nei programmi di PD e della lista Azione + Italia Viva.