La lista di Cappato ha un programma. E si basa sul concetto di OnLife

Oggi c'è stata la presentazione della Lista “Referendum e Democrazia” da parte del co-presidente di Eumans. L'appello alle candidature

05/08/2022 di Gianmichele Laino

Oggi si è assistito a un unicum in questa assurda campagna elettorale per le elezioni politiche del prossimo 25 settembre. La presentazione di una lista – quella denominata Referendum e Democrazia – che non si scontra sui nomi (anzi, che fa un appello affinché si facciano avanti dei nomi che abbiano a cuore il progresso della società civile) e che parte, invece, dai programmi. Chiari e definiti. La lista Referendum e Democrazia di Marco Cappato ha messo al centro il tema dell’OnLife, ovvero quella sovrapposizione tra l’online e l’offline che abbiamo sperimentato durante e dopo la pandemia, a diversi livelli di servizi. E anche la partecipazione democratica, stando a quanto previsto dal programma, dovrebbe passare per questo principio. In primo luogo: la transizione digitale dovrebbe basarsi sulla partecipazione più ampia possibile, non soltanto attraverso il perfezionamento della possibilità di indire referendum attraverso la raccolta delle firme online, ma anche attraverso l’allargamento di questa prassi ad altri istituti di democrazia.

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Referendum e democrazia, un programma basato sulla transizione digitale

Nel programma, sono stati messi nero su bianco alcuni principi fondamentali. La lista Referendum e Democrazia – si legge nel programma – intende continuare a operare per rimuovere gli irragionevoli ostacoli frapposti dalla Repubblica Italiana al pieno esercizio dei diritti civili e politici delle persone e della loro partecipazione alla vita istituzionale del Paese. Questo significa ampia partecipazione politica, anche attraverso le piattaforme digitali, per l’indizione dei referendum o per la presentazione delle liste. Quest’ultimo aspetto, con lo scioglimento anticipato delle Camere, è stato sicuramente sottovalutato: difficile, infatti, per le forze non rappresentate in parlamento poter raccogliere le firme necessarie – con i soli strumenti analogici – per partecipare alla competizione elettorale.

«La Lista Referendum e Democrazia – si spiega sempre nel programma – si impegna a favorire l’utilizzo della firma digitale a tutti i livelli per l’attivazione e utilizzo degli strumenti di democrazia partecipativa, la riforma del referendum (in Italia e in Europa), l’istituzionalizzazione di Assemblee di Cittadine e Cittadini Estratti a sorte (in Italia e in Europa), l’obbligatorietà della discussione per le proposte di legge di iniziativa popolare, il proseguimento del percorso tracciato con la Conferenza Sul Futuro dell’Europa e il ruolo dell’Italia per la promozione di una Convenzione Europea disegnata con processi partecipativi di coinvolgimento dei cittadini e delle cittadine per la Riforma dei Trattati Europei».

Nel corso della presentazione della lista, avvenuta oggi alle 15, Marco Cappato ne ha spiegato principi e natura: «Referendum e democrazia pone al centro la transizione digitale verso la democrazia per valorizzazione e la tutela degli strumenti di democrazia affossati durante la precedente legislatura, come i referendum e le leggi di iniziativa popolare mai discusse a partire da quelle per la legalizzazione di Eutanasia e Cannabis. Lanciamo un invito a chi ha a cuore i diritti e la democrazia di candidarsi con noi al sito listareferendumedemocrazia.it». Alla presentazione della lista hanno partecipato anche Virginia Fiume, co-presidente di Eumans proprio insieme a Cappato, e Marco Perduca, Presidente del Comitato Promotore Cannabis Legale.

Photo Credits: Lorenzo Ceva Valli

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