Morra shock su Santelli e la Calabria, esplode la polemica sui social
Il presidente dell'Antimafia ha fatto riferimento alla malattia che ucciso l'ex governatrice mentre parlava dei recenti sviluppi di cronaca in Calabria concludendo con un duro: "Hai sbagliato, nessuno ti deve aiutare"
20/11/2020 di Redazione
Scoppia la polemica su Morra per le frasi sulla situazione in Calabria, con un duro riferimento alla presidente Jole Santelli, recentemente scomparsa dopo una lunga malattia. “Tutti sapevano che Jole Santelli era gravemente ammalata. Ma se questo è piaciuto ai calabresi, ognuno deve essere responsabile delle sue scelte” il passaggio chiave dell’intervento del presidente della commissione Antimafia, che stava parlando del caso Tallini, il presidente del Consiglio regionale calabrese, arrestato per presunti rapporti tra politici locali e ‘ndrangheta nella regione.
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La polemica su Morra e la reazione del centrodestra
A far scatenare la polemica su Morra, una sua intervista rilasciata a Radio Capital, nella quale il politico del M5S parlando della situazione politica in Calabria, dove alle recenti fibrillazioni legate al ruolo di commissario alla Salute si è unito ora il terremoto politico per l’arresto del presidente del Consiglio regionale, Domenico Tallini, per presunti rapporti tra politici locali e ‘ndrangheta, ha ricordato che Tallini era il politico più votato a Catanzaro “e forse in tutta la Regione” aggiungendo poi che i calabresi avevano votato l’ex governatrice pur essendo risaputo che avesse una grave malattia.
Il presidente M5S della Commissione Antimafia Nicola #Morra sulla #Calabria: “Tutti sapevano che Jole Santelli era gravemente ammalata. Ma se questo è piaciuto ai calabresi, ognuno deve essere responsabile delle sue scelte”. pic.twitter.com/clwh0qBZK2
— Rassegnatweet (@rassegnagram) November 19, 2020
Un intervento che ha scatenato reazioni indignate da parte soprattutto dei leader nazionali del centrodestra, con il leader della Lega, Matteo Salvini, che ha definito quelle di Morra “parole vomitevoli”, chiedendo le immediate dimissioni del deputato dei Cinquestelle e mandando “un pensiero per la cara Jole Santelli”.
Parole VOMITEVOLI. Chiedo le immediate dimissioni di questo deficiente. Sbaglio?
Un pensiero per la cara Jole Santelli. pic.twitter.com/w4mvu6lKse— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) November 19, 2020
Dura anche la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, che si è unita alla richiesta di dimissioni di Salvini, ma i più inferociti per l’uscita di Morra sono stati i deputati di Forza Italia, da Mulè a Prestigiacomo, passando per Maran e Cattaneo, guidati dall’ex presidente del parlamento europeo, Antonio Tajani, che ha definito “indegne” le parole del presidente della commissione Antimafia definendole “un’offesa per tutti i malati oncologici” e unendosi alla richiesta di dimissioni.
Ecco le indegne parole di @NicolaMorra63 su @JoleSantelli .Vergogna! pic.twitter.com/i4129IKg5B
— Antonio Tajani (@Antonio_Tajani) November 19, 2020
La polemica su Morra e la sua reazione
La polemica su Morra ha scatenato però anche la reazione del diretto interessato che su Facebook ha accusato Salvini e gli altri esponenti del centrodestra di aver fatto “un truffaldino taglia e cuci di mie dichiarazioni, strumentalizzandole”. Nel suo post Morra riporta anche un link a Repubblica che riporta l’audio dell’intervista, aggiungendo: “Ho parlato di dati di fatto. Se poi qualcuno vuole fare il taglia e cuci come fosse il vestito di Arlecchino faccia pure, ma non è informazione, non è giornalismo, non è verità”.
Salvini ed altri esponenti del Centrodestra chiedono le mie dimissioni facendo un truffaldino taglia e cuci di mie…
Posted by Nicola Morra on Thursday, November 19, 2020