Piero Pelù prenota un posto sul podio di Sanremo: «Io la vivo come un gioco, ma sono contento di come sta andando»

Come vive Piero Pelù il ruolo per lui inedito di favorito del Festival di Sanremo dopo le prime due sue esibizioni? Come un gioco, come ha fatto sempre. Giornalettismo gli ha fatto notare che le quote per la sua vittoria sono crollate, rendendolo uno dei papabili per il successo finale. Piero Pelù prima guarda con un’espressione stralunata, poi realizza: «Son contento – ha dichiarato -. Vero che è una gara e che ha le sue regole. Ma io la vivo sempre come un gioco, come un’esperienza nuova. Certo si tratta di una gara che ha degli schemi precisi. Siamo in ballo, vediamo come andrà a finire».

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Piero Pelù è contento di essere tra i favoriti di Sanremo 2020

Ma Piero Pelù è arrivato a Sanremo soprattutto per dare messaggi. Tra i tanti quello contro la violenza sulle donne. Ieri, nel corso del suo duetto-cover ha interpretato la canzone di Little Tony ‘Cuore Matto’. È salito sul palco con la fascia nera di lutto a un braccio. Lo ha fatto per ricordare tutte le vittime di femminicidio: «Devo dire la verità – ha svelato Pelù -, quando sento tutti questi fatti di cronaca mi vergogno di essere un uomo. Lo stato dovrebbe fare di più, il numero di femminicidi sale ogni giorno di più. Dobbiamo senza dubbio prendere delle misure di sicurezza più ampie».

Le battaglie di Piero Pelù e i suoi messaggi dall’Ariston

Altra tematica a cui Piero Pelù si è mostrato molto sensibile è quella dell’ambiente. Prima di salire sul palcoscenico di Sanremo si è recato sulla spiaggia della riviera ligure per liberarla dai rifiuti: «La spiaggia ha avuto una bandiera blu, ma abbiamo scoperto tanta plastica e tanto polistirolo. Io credo che sia il materiale più dannoso in assoluto, perché inquina tantissimo e devasta le nostre spiagge bellissime».

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