Cosa prevede il piano Colao di cui tutti stanno parlando
08/06/2020 di Redazione
Il verdetto del comitato per la ricostruzione è stato emesso. Per bruciare gli stati generali dell’economia, infatti, è stato lanciato in anticipo sui tempi il piano Colao, quello messo appunto dal commissario per la ricostruzione economica post coronavirus Vittorio Colao, ex manager di Vodafone. Il piano prevede sei punti base, che puntano a rendere l’Italia più forte, resiliente ed equa: il discorso imprese-lavoro, le infrastrutture e l’ambiente, turismo arte e cultura, pubblica amministrazione, Istruzione ricerca e competenza, indivdui e famiglia.
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Piano Colao, cosa prevede in sei punti
Ma quali sono i punti del piano Colao che maggiormente saltano all’occhio. Nel documento si evincono 19 iniziative principali per provare a raggiungere gli obiettivi per il Paese nella fase successiva all’emergenza sanitaria. In modo particolare, si parte dal mondo del lavoro e dalla sua nuova definizione: si punta ad allentare i vincoli previsti dal decreto dignità, cercando di favorire una dilazione nel tempo dei contratti a tempo determinato e della loro possibilità di rinnovo. Inoltre, si punta a una tassazione più bassa e agevolata per imprese e lavoratori. In ultimo è importante sottolineare anche come Vittorio Colao abbia previsto una maggiore regolamentazione del lavoro in smartworking e una sua definizione che superi questa prima fase di adozione dello stesso in piena emergenza.
Il piano Colao prevede anche un contributo per le donne vittime di violenza nel corso del lockdown, senza dimenticare tutte quelle persone che si trovano in stato di disoccupazione: per loro, l’ex manager di Vodafone prevede una formazione più specifica e settoriale, volta all’inserimento nel mondo del lavoro.
Non dovranno esserci ostacoli alla realizzazione di infrastrutture, secondo la task force, che punta alla creazione di percorsi della pubblica amministrazione agevolati per permettere alle imprese di realizzare in tempi utili le infrastrutture strategiche per il Paese. Una parte importante è dedicata alle famiglie e agli assegni per le giovani coppie con figli. Infine, si punterà a una formazione più specifica che possa prevedere anche delle lauree professionalizzanti, in collaborazione con le imprese.