Kobe Bryant usava l’elicottero per stare di più in famiglia, ma con la moglie aveva fatto un patto

28/01/2020 di Redazione

La maggior parte delle persone, superato il momento di cordoglio e di tristezza per la morte, si è chiesta perché Kobe Bryant usava elicottero così spesso per i suoi spostamenti. Un mezzo che senz’altro azzera le distanze, ma che non rappresenta proprio l’ideale per una mobilità sostenibile. In realtà la spiegazione era stata data dallo stesso ex atleta, pezzo di storia dei LA Lakers. Kobe Bryant utilizzava l’elicottero per fare in modo di trascorrere più tempo possibile con la sua famiglia, risparmiando sui tempi di spostamento tra un impegno e l’altro.

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Perché Kobe Bryant usava elicottero?

La scintilla era scattata qualche tempo fa, quando – a causa di un ingorgo stradale – Kobe Bryant si è perso la recita della figlia: «Decisi da quel momento in poi – aveva dichiarato – di utilizzare l’elicottero per gli spostamenti. Ho dovuto trovare un modo in cui potevo ancora allenarmi, ma senza compromettere il tempo per la mia famiglia. L’elicottero mi permetteva di farlo, facendomi viaggiare da un posto a un altro in 15 minuti».

Tuttavia, Kobe Bryant era consapevole dei rischi che avrebbe comportato questa scelta. Tant’è che con la moglie Vanessa Layne aveva un patto segreto. Lo ha confidato un amico di famiglia alla rivista americana People che lo ha interpellato per un ricordo della star dell’NBA. «Kobe e Vanessa – ha detto – avevano un patto per non volare mai insieme sullo stesso elicottero». Evidentemente, Kobe Bryant avvertiva il peso della responsabilità nei confronti della famiglia: padre di quattro figlie, non voleva assolutamente che, in seguito a un incidente aereo, restassero orfane. Quasi una sorta di presentimento.

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