Paola Taverna è convinta che ieri sia stato sospeso il patto di stabilità
Lo ha detto in un'intervista a La Repubblica. Ma, ovviamente, non è così
10/12/2020 di Enzo Boldi
La risoluzione della maggioranza sulle modifiche del Mes – quindi il mandato parlamentare per confermare la linea favorevole dell’Italia (non all’utilizzo, ma ai cambiamenti strutturali) – è stata approvata nella giornata di mercoledì. Prima a Montecitorio, poi a Palazzo Madama. Non sono mancate le polemiche, anche all’interno delle forze che compongono l’esecutivo, ma alla fine si è arrivati alla quadratura del cerchio. Poi arriva chi ha votato a favore, ma evidentemente non sa per cosa ha votato. Si tratta di Paola Taverna che, tra le tante cose, è anche Vicepresidente del Senato.
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Nella sua intervista a La Repubblica, l’esponente del Movimento 5 Stelle ha detto che con la risoluzione approvata ieri – quella sul mandato favorevole per le modifiche del Mes – è arrivata anche l’ufficializzazione della sospensione del patto di stabilità. Cosa che, ovviamente, non è reale. Questo tema è già stato affrontato nei mesi scorsi all’interno dell’Unione Europea e la sospensione per tutto il 2021 è stata decisa nel mese di settembre dalla Commissione UE.
Paola Taverna patto di stabilità: poche idee e anche confuse
Insomma, un qualcosa che era sul tavolo dall’inizio della pandemia e che è stato bloccato da diversi mesi. Ma secondo Paola Taverna le dinamiche sono ben diverse: «Per noi quella contro il fondo salva-Stati è una battaglia importante: il Mes è uno strumento obsoleto che mai utilizzeremo. Ma con la risoluzione, abbiamo messo per la prima volta nero su bianco la necessità di sospendere il patto di stabilità. E il Pd ci è dovuto venire dietro». Insomma, poche idee e anche confuse nel mare magnum di un populismo che continua a imperare. Anche all’interno del Parlamento.
(foto di copertina: da profilo Instagram di Paola Taverna + La Repubblica)