La Lega vuole privilegiare le canzoni italiane in radio: la proposta di legge
17/02/2019 di Redazione
La proposta di legge arriva direttamente dall’ex direttore di Radio Padania. Alessandro Morelli, presidente della commissione Trasporti e telecomunicazioni della Camera, ha lanciato questa iniziativa, depositata in Parlamento che mira a proporre in radio almeno una canzone italiana su tre. Il tutto, stando alla proposta di legge, per incentivare i nuovi talenti della musica di casa nostra.
Palinsesti radio, le parole della Lega su Mahmood
«Io preferisco aiutare gli artisti e i produttori del nostro Paese attraverso gli strumenti che ho come parlamentare – ha detto Morelli parlando all’Adnkronos -, mentre la vittoria di Mahmood al Festival di Sanremo ha dimostrato che dietro ai cantanti che contano decidono ancora le grandi lobby delle case discografiche».
I criteri per i nuovi palinsesti radio proposti dalla Lega
La proposta di legge – firmata anche da altri deputati – si intitola «disposizioni in materia di programmazione radiofonica della produzione musicale italiana». Il provvedimento è rivolto sia alle emittenti locali, sia alle emittenti nazionali. I criteri che le canzoni dovranno avere per essere passate in radio: la musica dovrà essere opera di autori e di artisti italiani, incisa e prodotta in Italia, distribuita in maniera omogenea durante le 24 ore di programmazione.
Inoltre, il 10% dell’intera programmazione radiofonica dovrà essere dedicata ai soli artisti italiani emergenti. «La vigilanza sull’applicazione della presente legge – si legge – è affidata all’Autorità per le garanzie nelle comunicazione» e, soprattutto, chi non dovesse rispettare queste prescrizioni potrebbe essere sottoposto a una sospensione della programmazione radiofonica da un minimo di otto a un massimo di trenta giorni.
Ancora una volta, il modello del governo in materia di cultura è la Francia: nel Paese transalpino, la programmazione radiofonica punta a proporre una quota del 40% delle produzioni nazionali. In Italia, stando ai dati citati dal direttore di Radio Padania, la quota è inferiore al 23% e, talvolta, è limitata ad alcune emittenti radiofoniche che sono specializzate nel trasmettere musica italiana.
FOTO: ANSA/ETTORE FERRARI