Da oggi Orsini inizia a collaborare con il Fatto Quotidiano

Nella giornata di ieri, aveva annunciato il suo addio al Messaggero

18/03/2022 di Redazione

Oggi, è stato pubblicato il primo articolo di Alessandro Orsini sul Fatto Quotidiano. Nella giornata di ieri, il docente della Luiss e direttore dell’Osservatorio sulla sicurezza internazionale aveva annunciato il suo addio al Messaggero, il quotidiano per il quale aveva collaborato nei giorni scorsi. Nel suo post su Facebook – in cui aveva spiegato il passaggio di consegne – aggiungeva: «Mi scuso con tutti coloro che avevano sottoscritto un abbonamento soltanto per leggere i miei articoli». Successivamente, aveva anticipato la futura collaborazione, senza citare, però, il quotidiano diretto da Marco Travaglio.

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Orsini sul Fatto Quotidiano, il primo articolo

Nella giornata di oggi, è comparsa per la prima volta la firma di Alessandro Orsini sul Fatto Quotidiano. Si tratta di un commento, nel quale si chiedono non più armi, ma più sanzioni per ogni bambino ucciso nel corso dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. All’inizio del suo editoriale quotidiano, è stato lo stesso Marco Travaglio a presentare il suo nuovo collaboratore, inserendolo all’interno di una triade (quella formata da Lucio Caracciolo, dallo stesso Orsini e da Fabio Mini) che Travaglio ha definito «veri esperti di guerra».

A pagina 11, il Fatto ha fatto precedere il commento di Orsini da un breve annuncio della collaborazione. Poi ha lasciato la parola al docente universitario, che ha proposto, in un corsivo, delle sanzioni alla Russia per ogni bambino ucraino ucciso. A suo modo di vedere questa prassi – ad esempio utilizzata durante i bombardamenti dell’Arabia Saudita in Yemen – potrebbe essere più efficace dell’invio di armi in Ucraina: in seguito alla ricezione degli armamenti, stando al docente universitario, sarà più difficile per l’esercito russo riconoscere civili e militari. Con la diretta conseguenza dell’aumento delle morti tra i primi.

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