Zaia dice che la nuova ordinanza in Veneto sarà anti-assembramenti: attiva da venerdì
Il presidente del Veneto anticipa l'entrata in vigore, ma non si dilunga sui dettagli
11/11/2020 di Gianmichele Laino
Sull’ordinanza Zaia attesa per domani, il governatore del Veneto non si sbilancia più di tanto. Nella conferenza stampa di oggi, tuttavia, ha fatto capire che il documento riguarderà più che altro il divieto di assembramenti in regione e non propriamente il divieto di mobilità interna ed esterna. Il presidente della regione, nella consueta conferenza stampa quotidiana, ha specificato che oggi c’è stato un confronto con tutti i sindaci, che hanno fatto squadra e che si sono trovati sulla stessa lunghezza d’onda dell’amministrazione regionale.
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Ordinanza Zaia, cosa ha lasciato trapelare il presidente del Veneto
Oggi, poi, ci sarà un ulteriore passaggio con le altre regioni, ma Zaia ha voluto specificare di non aver avuto alcun richiamo dall’Istituto Superiore della Sanità e che, da domani, il dato percentuale sulla positività dei tamponi verrà praticamente dimezzato, dal momento che verranno comunicati anche i tamponi rapidi e non soltanto quelli molecolari. La regione Veneto fa molti tamponi sierologici e che, pertanto, questi ultimi sono senz’altro negativi in numero più alto.
Pertanto, l’ordinanza – almeno secondo quanto fa trapelare il governatore – non limiterà la mobilità regionale interna o esterna, ma punterà a evitare assembramenti e luoghi molto frequentati (nella conferenza stampa, Zaia ha fatto riferimento a Jesolo e alla presenza di molte persone nei luoghi tradizionali della movida). Dunque, il Veneto dovrebbe restare zona gialla, sebbene con qualche restrizione in più sugli assembramenti.
Ordinanza Zaia in vigore da venerdì 13
Inoltre, ha specificato sempre Zaia, l’ordinanza sarà diversa da quelle di Emilia-Romagna e di Friuli Venezia Giulia, le altre regioni su cui si è concentrata l’attenzione dell’Istituto Superiore della Sanità nel report diffuso nei giorni scorsi. Ogni regione prenderà provvedimenti autonomi, dunque, e non uniformi tra loro. Nelle prossime ore, si arriverà alla stesura definitiva, anche se il governatore è sicuro: il testo entrerà in vigore a mezzanotte tra giovedì 12 novembre e venerdì 13 novembre.