Nuovo allarme dell’Oms: “Bene i vaccini, ma ancora troppi casi in Europa e nelle Americhe”
L'agenzia delle Nazioni Unite ribadisce il timore per i continenti con numeri di contagi ancora molto alti e con sistemi sanitari troppo sollecitati
17/11/2020 di Redazione
Nuovo allarme dell’Oms sul Covid in Europa e nelle Americhe. L’agenzia delle Nazioni Unite che si occupa della Salute infatti ha ribadito la sua soddisfazione per le buone notizie sul fronte dello sviluppo dei vaccini contro il virus, ma ha anche voluto rimarcare la preoccupazione per l’alto numero di casi in Europa e nel continente americano, con le conseguenze che questi hanno sui sistemi sanitari.
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L’allarme dell’Oms sul Covid in Europa e in America nonostante il vaccino
L’allarme dell’Oms sul Covid in Europa e nelle Americhe ha coperto in parte la soddisfazione per la notizia del vaccino di Moderna, che segue di pochi giorni quello di Pfizer, e che potrebbe essere approvato nelle prossime settimane. Durante una conferenza stampa a Ginevra, infatti, il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha ripetuto che la “estrema” preoccupazione dell’agenzia per “l’aumento dei casi di Covid-19 che stiamo vedendo in alcuni Paesi” indicando in particolare l’Europa e le Americhe, dove “gli operatori sanitari e i sistemi sanitari sono stati spinti al punto di rottura”. Timori confermati dai dati di lunedì, quasi 390 mila nuovi positivi oltre 5mila morti nei tre continenti, con l’Europa che ha fatto registrare quasi 200 mila nuovi casi e oltre 3.400 morti, mentre Sud e Nord America insieme hanno quasi 190 mila nuovi contagiati e 1900 decessi.
L’avvertimento dell’Oms sul Covid in Europa e America
Nel mandare l’avvertimento dell’Oms sul Covid in Europa e nelle Americhe, Ghebreyesus ha spiegato che “non è il momento per l’autocompiacimento” perché nonostante le “notizie incoraggianti sui vaccini” e il “cauto ottimismo” sul potenziale di nuovi strumenti resta fondamentale per tutti i Paesi proteggere i propri operatori sanitari con dispositivi di protezione individuale e prepararsi ad ulteriori ondate. “Questo è un virus pericoloso, che può attaccare ogni sistema del corpo”, le parole del direttore generale dell’Oms, che ha ricordato i casi di “persone che sperimentano effetti a lungo termine” dell’infezione tornando a condannare “quei Paesi che lasciano correre il virus senza controllo” perché “stanno giocando con il fuoco”.