L’Oms avverte l’Italia: «Non è il momento di allentare le misure, triplicare gli sforzi»

In Italia, nelle ultime ore e soprattutto dopo l’ultima conferenza stampa della Protezione Civile, si sta parlando sempre più di fase 2 per quanto riguarda la ripresa dall’emergenza coronavirus. Il numero dei contagi è sceso sotto le mille unità nella giornata di ieri, un dato che ha portato il comitato tecnico scientifico a riunirsi con il governo per iniziare a pianificare la strategia della ripresa. Ma la doccia fredda questa mattina è arrivata dall’Oms che ha invitato a non abbassare la guardia, anzi a triplicare gli sforzi proprio in questa fase in cui sembra che tutto stia volgendo al termine.

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Oms avverte Italia: «Non è il momento di abbassare la guardia»

Hans Henri P. Kluge, direttore regionale dell’Organizzazione mondiale della sanità per l’Europa, ha pronunciato una dichiarazione molto netta che, anche se non esplicitamente, sembra essere rivolta proprio al nostro Paese: «Non è il momento di allentare le misure – ha detto -, anzi è opportuno raddoppiare e triplicare gli sforzi. La situazione resta preoccupante, anche se si sono registrati miglioramenti in alcuni Paesi».

Ovvio che Kluge parlasse all’Europa in generale, dove la situazione – ad esempio – resta molto complessa in Spagna, ma anche in Gran Bretagna, in Germania e negli altri Paesi del nord, con la Svezia che ha scoperto le drammatiche conseguenze della sua rinuncia al lockdown nelle ultime settimane. Ma è dall’Italia che sono arrivati i primi segnali positivi per l’Europa ed è nel nostro Paese che si sta discutendo molto sulle prime misure da intraprendere nella cosiddetta fase 2 post emergenza, con la possibilità della riapertura di alcune imprese e con l’ipotesi di tornare agli spostamenti più o meno regolari a partire dall’inizio del mese di maggio.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità, che non si è mostrata sempre impeccabile nella gestione della pandemia, tuttavia ha lanciato il suo monito: un passo indietro rispetto alla stretta, nei prossimi giorni, potrebbe essere fatale.

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