Autocertificazione dal 4 maggio, online il nuovo modulo del Viminale

04/05/2020 di Redazione

C’è una nuova autocertificazione 4 maggio sul sito del Viminale: il nuovo modulo è stato pubblicato domenica 3 maggio e potrà essere scaricato sulla pagina del ministero dell’Interno dedicata al coronavirus. Tuttavia, sempre il ministero guidato da Luciana Lamorgese indica che i cittadini possono far fede anche al precedente modulo dell’autocertificazione, barrando i riferimenti che non sono più utili e attuali.

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Nuova autocertificazione 4 maggio, cosa cambia

In effetti, la nuova autocertificazione 4 maggio lavora per sottrazione: spariscono i riferimenti al decreto del presidente del Consiglio del 20 marzo, superati da quello del 26 aprile, soprattutto per quanto riguarda le motivazioni che giustificano gli spostamenti. Dunque, chi utilizzerà ancora il vecchio modello dovrà barrare tutta la parte tra parentesi inserita nei quattro punti relativi alle motivazioni degli spostamenti.

Attualmente, sul modulo valido dal 4 maggio si fa riferimento esclusivamente a comprovate esigente lavorative, assoluta urgenza, situazione di necessità e motivi di salute. È stato destinato uno spazio molto più ampio, invece, alle dichiarazioni spontanee (sei righe al posto delle tre precedenti, senza la parentesi esplicativa). L’unico modulo a cui far riferimento è quello della giornata di ieri, pubblicato sul sito del Viminale: altre versioni, in cui si fa esplicito riferimento ai congiunti e alle loro visite, sono da ritenersi falsi e quindi non utilizzabili.

Nuova autocertificazione 4 maggio, si può usare anche il vecchio modulo

Per il resto, in tutta la parte anagrafica e in tutte le premesse, il modulo di autocertificazione resta uguale al precedente. Da qui la ratio della decisione di far valere anche il vecchio modulo di autocertificazione. Del resto, anche per quanto riguarda i lavoratori, esibire l’autocertificazione potrebbe non essere necessario, dal momento che vale anche semplicemente l’ordine di servizio e il documento rilasciato dall’azienda o dall’ufficio che si vuole raggiungere. Occorrerà invece specificare, nel nuovo modulo così come nel vecchio, il grado di parentela della persona a cui si vorrà andare a fare visita: per questo motivo, quindi, è importante compilare il campo aperto di sei righe alla fine del documento.

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