Cosa c’è di positivo e cosa c’è di negativo sui dati sul coronavirus del 9 aprile

La quotidiana conferenza stampa della Protezione Civile ha aggiornato anche oggi i cittadini italiani sui numeri coronavirus 9 aprile tramite l’intervento di Angelo Borrelli. Il capo della Protezione Civile, affiancato da un’altra autorità in campo sanitario, ha elencato i dati sui nuovi contagi, i deceduti, i ricoveri e i guariti nella giornata di oggi. Le misure di contenimento del coronavirus e l’isolamento domiciliare vanno avanti ormai da un mese e i dati hanno cominciato a restituirne il valore. Nella giornata di oggi segnaliamo 1.615 nuovi casi di contagio, 610 nuovi decessi che portano il totale dei morti a 18.279. Il totale dei contagiati tocca così quota 96.877 (+1.615, +1,7%). Sale a 28.470 il totale dei guariti, con 1.979 in più nella giornata di oggi.

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Numeri coronavirus 9 aprile, cosa c’è di positivo

Tra le notizie positive della giornata di oggi la Protezione Civile segnala l’arrivo di nuovi team di medici da più parti del mondo e dal Centro-Sud. In particolare, questo pomeriggio a Linate è arrivato il nuovo nucleo di medici della Taskforce Coronavirus. Si tratta di 73 dottori in tutto che opereranno a supporto degli ospedali di Lombardia, Emilia-Romagna, Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta. In arrivo altri 12 medici dalle Marche per dare una mano unitamente a tutti i colleghi che già sono scesi in campo. Continua la diminuzione dei pazienti in terapia intensiva, oggi rispetto a ieri di 88 unità. Anche il numero di pazienti ricoverati con sintomi è sceso di 86 unità. Si conferma il calo della pressione nelle terapie intensive. In particolare, degli ultimi cinque giorni, ben quattro si sono conclusi con un numero minore di pazienti ricoverati. I pazienti in terapia intensiva sono in calo da cinque giorni. Da notare anche che oggi ci sono dieci regioni, principalmente al Centr0-Sud, più la provincia di Bolzano in cui i decessi ammontano a meno di dieci unità.

Numeri coronavirus 9 aprile, cosa c’è di negativo

Un sondaggio di Euromedia Research – società di ricerche di mercato sul cittadino, utente e consumatore – ha evidenziato come oltre la metà degli italiani stia vivendo con forte preoccupazione la situazione lavorative in questo periodo di crisi da coronavirus. Ben il 54% degli intervistati ha paura di vedere ridotte le proprie entrate finanziarie e/o di perdere il lavoro. Negativa anche la percezione rispetto all’operato dell’UE e ai mancati aiuti ai paesi più colpiti. Secondo i dati raccolti i più ostile nei confronti dell’Europa risultano essere gli elettori della Lega e, in generale, del Centrodestra. Rispetto alla giornata di ieri i dati segnano un trend in leggero peggioramento, con il tasso grezzo di letalità che rimane al 12,7%.

(Immagine copertina dal profilo Twitter YouTrend)

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