Cosa c’è di positivo e cosa c’è di negativo nei dati sul coronavirus del 26 giugno
26/06/2020 di Gianmichele Laino
Come ogni giorno, la Protezione Civile ha diramato un bollettino con i numeri coronavirus 26 giugno. Pubblicati sul proprio sito istituzionale, mostrano anche oggi un andamento dei contagi piuttosto regolare rispetto ai giorni scorsi, alterato tuttavia dall’insistenza di alcuni focolai che si stanno sviluppando in alcune aree isolate del nostro Paese. Nella giornata di oggi, i nuovi contagi da coronavirus sono 259 (ieri +296), i nuovi decessi sono 30 (ieri +34), i nuovi guariti o dimessi dagli ospedali salgono di 890 unità.
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Numeri coronavirus 26 giugno, cosa c’è di positivo
Il numero totale dei ricoveri conferma la tendenza di un abbassamento della carica virale del coronavirus. Parliamo di un totale di 1.356 persone che risultano essere ricoverate, in tutta Italia, con sintomi (-159 rispetto all’ultimo rilevamento di ieri). SOno quattro le Regioni che non hanno registrato nuovi infettati nella giornata odierna: Sicilia, Sardegna, Valle d’Aosta, Basilicata e la provincia Autonoma di Bolzano.
Numeri coronavirus 26 giugno, cosa c’è di negativo
Torna lievemente a crescere il dato delle terapie intensive, con due pazienti in più ricoverati nelle ultime 24 ore. Nelle giornata di ieri i numeri parlavano di un -4, seguendo calo che va avanti da settimane. Le persona attualmente ricoverati in terapia intensiva sono 105. Da segnalare, ancora una volta, che dei 259 nuovi contagiati registrati oggi, ben 156 sono stati segnalati nei territori della Regione Lombardia.
La situazione dei focolai in Italia
Non può certo sfuggire la situazione piuttosto seria che stanno creando i diversi focolai di coronavirus e che hanno avuto una incidenza significativa sui dati di oggi: innanzitutto, il focolaio di Mondragone, ma anche quello della Bartolini a Bologna, in Val d’Ossola, nel Canton Valdese. Inoltre, l’indice di contagio nella Regione Lazio, secondo l’ultimo bollettino settimanale dell’Istituto Superiore di Sanità, è risalito sopra quota Rt=1.