Numeri coronavirus 20 ottobre, cosa c’è di positivo e di negativo

Il bollettino del ministero della Salute

20/10/2020 di Redazione

Altra giornata difficile, anche se non particolarmente drammatica. I numeri coronavirus 20 ottobre segnalano un nuovo incremento della curva dei contagi, dopo l’abbassamento fisiologico della giornata di ieri che ha risentito della pausa domenicale. Nella giornata di oggi, il numero dei nuovi contagi è pari a 10874 unità, mentre nelle ultime 24 ore ci sono stati 89 morti. In totale, dall’inizio della pandemia, sono state contagiate 434.449 persone, mentre i decessi complessivi sono stati 36.705.

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Numeri coronavirus 20 ottobre, cosa c’è di positivo

L’aumento dei contagi rispetto alla giornata di ieri è comunque limitato, soprattutto se si confrontano i positivi dei giorni scorsi (10.925 positivi il 17 ottobre, 11.705 casi il 18 ottobre).

Si registrano situazioni decisamente migliori sia in Veneto, sia in Toscana, sia in Puglia rispetto alle ultime 24 ore, anche a fronte di un numero di tamponi più alto rispetto a quelli processati nel fine settimana. Il numero di tamponi eseguiti nella giornata di oggi è superiore di circa 50mila unità rispetto ai tamponi effettuati ieri (si tratta sempre di un mix tra primi tamponi e tamponi di controllo).

Numeri coronavirus 20 ottobre, cosa c’è di negativo

Il numero di morti è superiore rispetto a quello di ieri e, in base alle tendenze, è destinato ad aumentare. Aumentano in maniera preoccupante anche i ricoverati (oggi si sale di 851 unità), con un incremento di 73 unità anche dei posti occupati in terapia intensiva. L’aspetto più preoccupante è proprio quest’ultimo: la progressione indica che tra una settimana si potrebbero avere più posti occupati in terapia intensiva che all’inizio di marzo, quando l’emergenza aveva toccato la sua fase più acuta. Inoltre, in una settimana i nuovi casi sono cresciuti del 96%, i decessi del 113%, i tamponi del 25%, altro elemento non propriamente trascurabile.

In Lazio e in Campania la quota dei positivi nelle ultime 24 ore ha superato abbondantemente la soglia psicologica di 1000 persone. Nella regione del Sud, che ha dato inizio al coprifuoco a partire dalle ore 23, si sono registrati soltanto oggi 1312 diagnosi. Nel Lazio, che ancora non ha stabilito misure ulteriormente restrittive rispetto al resto d’Italia, sono stati 1224 i casi di positivi.

Le regioni che hanno fatto registrare un incremento percentuale dei casi più rilevante sono Liguria +4,92% Campania +4,79% Lazio +4,72% Sicilia +4,54% P.A. Bolzano +4,26%.

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