Le rivelazioni ai pm: «Se passavi su alcuni siti, venivano scalati 9 centesimi sullo smartphone»

Era stato impostato un tetto di un euro al mese come massimo per evitare che l'utente se ne accorgesse

28/09/2021 di Gianmichele Laino

Nove centesimi alla volta. Era un sistema di cui ha parlato un ingegnere ex consulente di Accenture (la piattaforma tecnologica di Wind tra febbraio e giugno 2020) e che, a quanto pare, sarebbe stato impostato per togliere, volta per volta, una esigua somma di denaro nei costi mensili del proprio smartphone, soltanto per il fatto di essere passati (senza click diretti) su specifiche pagine web. Il tetto per questa operazione era stato fissato in un euro al mese, in modo tale che l’utente non si accorgesse di questa anomalia. Per questo motivo stanno andando avanti, come scrive il Corriere della Sera, le indagini della procura di Milano, giustificando dunque un nuovo sequestro preventivo nell’ambito di un filone d’inchiesta sui servizi di telefonia che sta andando avanti da qualche tempo.

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Nove centesimi per la truffa telefonica

Le indagini, dunque, vanno avanti e oggi sono stati congelati dalla procura di Milano 204.000 euro sui conti di Accenture e 109.000 sui conti di Vetrya. Al momento bisognerà accertare eventuali responsabilità su un sistema che sottraeva, se confermato, in maniera inconsapevole dei soldi al cliente finale, senza che quest’ultimo fruisse di un servizio specifico. La notizia si inserisce in un quadro più generico che, negli ultimi tempi, è completamente mutato. Per quanto riguarda i servizi aggiuntivi richiesti per i clienti dalla compagnia WindTre si hanno a disposizione nuovi dati comunicati all’Agcom: prima del cambio di regole, che prevede una richiesta esplicita al cliente sulla volontà di attivare servizi aggiuntivi, i numeri dei fruitori di questo servizio superavano gli otto milioni. Da quando la richiesta è diventata esplicita (ovvero dal 18 ottobre 2020), invece, soltanto 390 clienti non hanno attivato il blocco degli stessi servizi a pagamento. Una differenza decisamente notevole.

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