Non è Sanremo, la politica che entra nel festival

Presentiamo la nostra nuova rubrica Non è Sanremo direttamente dal Festival di Sanremo 2020, un appuntamento quotidiano che da domani mattina riassumerà tutti i passaggi politici della serata e durante le conferenze stampa della giornata. Iniziamo subito dunque con Amadeus, che ha respinto prontamente le polemiche sia per quanto riguarda le frasi sessiste: “Vado avanti per la mia strada”.

Il primo intervento politico è del direttore di Rai 1 Stefano Coletta, che nella conferenza di apertura ha spiegato come ogni Sanremo venga strumentalizzato politicamente come accaduto anche con Matteo Salvini. In un riferimento al leader della Lega è stato proprio Fiorello a presentarsi vestito da quello definito come “un cantante di destra”. Nella conferenza di Rula Jebral è stata invece citata Michelle Obama, che avrebbe voluto con lei come ospite a Sanremo. Ci sarà invece un video messaggio di Roger Waters, che probabilmente non risparmierà anche contenuti politici.  Così come d’altronde questa sera  ci sarà la satira graffiante di Fiorello, da molti indicato come il vero attaccante di questo festival di Sanremo 2020 come ha anche ammesso candidamente l’amico Amadeus.

Tutto questo mentre attendiamo tutti i tweet dei politici, con quello di Matteo Salvini pronto a sparare nuovamente a zero quotato a 1,01. Anche se il leader della Lega è stato solo citato marginalmente nelle prime 24 ore di questo festival di Sanremo 2020. Domani appuntamento con Non è Sanremo, vedremo cosa sarà successo a livello politico nella prima serata.

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