Chi non crede alle immagini dei morti ripresi da Open Arms

Bambolotti, ancora una volta. O fake news, da “autorevoli fonti” del Viminale. Ci risiamo, ogni volta che il mare Mediterraneo ci restituisce morte, immagini di minori che hanno perso la vita, davvero, annegando, si nega tutto.

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Tutta una bufala, tutto un set cinematografico. È successo per i tre bimbi migranti, vestiti di rosso e succede anche oggi: davanti alle immagini di Proactiva Open Arms. La Ong ha raggiunto il punto del naufragio dove sono stati soccorsi 158 migranti da parte della Guardia Costiera Libica. Arrivati lì però si sono trovati davanti una superstite e una donna e un bambino morti. Lasciati lì, dove non dovevano rimanere. Presubilmente – spiega la Ong spagnola – perché si sono rifiutati di salire a bordo della motovedetta. Questa versione è rigettata dal ministero degli Interni anche se finora, da parte della Libia, non è stata fornita alcuna spiegazione a riguardo.

E c’è chi davanti a quelle immagini pensa a un set cinematografico. A un complotto, a una faccenda mai esistita come succede davanti a chi non crede allo sbarco sulla Luna.

@PiovonoRoseNere lo dice chiaramente, su Twitter: “Aprite il fotogramma. Abbiamo una donna che sta annegando , 3 uomini , una ciambella e una gommone. La produzione OpenArms ringrazia. Però almeno bagnateli sti naufraghi”. Non è l’unica a pensarlo.

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