«Dopo il post di Salvini su di lei, Nibras riceve offese e messaggi d’odio»

29/12/2019 di Redazione

Tutti ricordano l’intervento della palestinese Nibras Asfas in piazza San Giovanni a Roma, nel corso della manifestazione delle sardine del 14 dicembre scorso. Quest’ultima, infatti, aveva fatto una sorta di discorso-parodia di Giorgia Meloni, che dal palco della stessa piazza aveva ribadito le sue radici cristiane e il suo parere favorevole alla famiglia tradizionale. Nibres, invece, aveva rivendicato il diritto di essere musulmana e palestinese.

LEGGI ANCHE > Le accuse al marito della sardina Nibras: «È vicina ad Hamas». Ma lui nega

Nibras è stata messa alla gogna dai followers di Salvini

Il suo discorso, ovviamente, non era particolarmente piaciuto a Matteo Salvini che, da qualche giorno, sui social network sta mettendo in evidenza le parole di Nibras. L’ultima volta, il 27 dicembre, quando – evidenziando un suo intervento in una trasmissione di Rete 4 – il leader della Lega ha ricordato: «E io sono Matteo, sono cristiano, sono figlio di mia mamma che si chiama Silvana e di mio papà che si chiama Ettore, spero di non dare fastidio a nessuno!».

Da quel momento in poi, nei confronti di Nibras sono arrivate offese e attacchi anche con tono razzista. Tutto ciò ha portato uno dei leader del movimento delle sardine, Lorenzo Donnoli, a scrivere una lunga lettera indirizzata al numero uno della Lega. «Perché raccontare bugie a chi le dà fiducia ed ascolto? – si chiede Lorenzo – Perché prendere in giro gli italiani? Può dirsi cristiano colui che sceglie, con una platea di milioni di seguaci, di esporre alla gogna mediatica chi la pensa diversamente? Addirittura una ragazza che leggeva l’articolo 3 della nostra Costituzione ed il ragazzo autistico che l’ha invitata sul palco di Roma?».

La lettera di Lorenzo Donnoli a Salvini su Nibras

Ovviamente, uno degli organizzatori del movimento delle sardine ha ricordato anche che esporre il volto di una persona che fa opposizione politica a Salvini sui canali social del leader della Lega ha un effetto dirompente: «Non faccia il furbo, senatore, lo sa bene cosa significa pubblicare sulla sua pagina la mia faccia e quella di Nibras: lo ha già fatto a Mattia, a Jasmine e a troppe donne. Si dovrebbe rileggere la risposta di Jasmine. Significa dare un grosso contributo a mettere in pericolo la tranquillità e la libertà delle persone che non la pensano come lei». Il riferimento è a Jasmine Cristallo, una delle sardine in Calabria, che ha subito la stessa sorte dopo essere stata ripresa sulle pagine social di Matteo Salvini.

 

Share this article
TAGS