Trump ‘urla’ su Twitter di «fermare la frode» quando Biden sta per vincere il Nevada

Nel quartier generale del presidente arriva il suo avvocato Rudy Giuliani

05/11/2020 di Gianmichele Laino

Un uomo a cui non resta altro da fare che gridare i suoi deliri su Twitter. Appare così, in queste ultime ore, Donald Trump che – compulsivamente – non ha fatto altro che mandare messaggi sui social network in cui chiede di fermare il conteggio dei voti e di fermare la “frode” (così l’ha definita nell’ultimo suo messaggio al Paese) che secondo lui si starebbe portando avanti presso i seggi elettorali. Ovviamente, Twitter – così come ha fatto anche nella notte elettorale tra il 3 e il 4 novembre – ha immediatamente esposto un flag al tweet affermando che il contenuto del messaggio potrebbe essere considerato controverso. Il tutto mentre il Nevada a Biden sta sorridendo.

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Nevada a Biden, i democratici sono vicini a riprendersi la Casa Bianca

Trump ha twittato «fermate la frode» contemporaneamente all’arrivo dei risultati dal Nevada. Da Las Vegas, infatti, gli elettori sembrano aver puntato tutto su Biden, con la massiccia presenza democratica nel voto per posta che si sta scrutinando in questo momento. Il vantaggio dello sfidante supera i 12mila voti in questo momento, quando mancano il 12% dei seggi. Con i 6 voti del Nevada e gli 11 dell’Arizona (che Fox ha già chiamato per Biden, in realtà), la partita si concluderebbe: Biden avrebbe i 17 Grandi Elettori che gli servono per essere proclamato presidente degli Stati Uniti.

Nevada a Biden, Pennsylvania a Trump?

Proprio mentre il presidente uscente stava portando avanti la sua battaglia contro i mulini a vento paventando una possibile frode elettorale, si avvicina il successo per Trump in Pennsylvania, uno stato da 20 Grandi Elettori. Lo stesso presidente uscente, tuttavia, aveva presentato un ricorso sul conteggio dei voti anche in quello stato, respinto proprio qualche ora fa. È il sintomo ufficiale di una strategia confusa che mira soltanto a gettare fumo negli occhi dell’elettorato.

Proverà a mettere ordine Rudy Giuliani, l’avvocato del presidente, arrivato con passo incerto al quartier generale di Trump. Sarà lui adesso a definire i passaggi legali che il leader repubblicano metterà in campo in caso di sconfitta in queste presidenziali.

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