Natalie Portman non va alla cerimonia di premiazione in Israele

20/04/2018 di Redazione

L’attrice premio Oscar Natalie Portman non parteciperà a una prestigiosa cerimonia di premiazione a Gerusalemme, per «l’angoscia sui recenti scontri» al confine di Gaza.

Portman, che ha una doppia cittadinanza israeliano-americana, è nata a Gerusalemme ed è molto stimata dal pubblico israeliano. A giugno doveva ricevere il Premio Genesis del 2018, un premio annuale assegnato a una persona ebrea che ha raggiunto l’eccellenza professionale e internazionale. Il premio, che è stato precedentemente assegnato all’attore Michael Douglas e al violinista Itzhak Perlman, ammonta quest’anno a 2 milioni di dollari e viene presentato in una cerimonia a cui è presente tutta la élite locale. L’attrice ha deciso di ritirarsi. Con questa decisione l’evento è di fatto annullato. Come spiega Variety gli organizzatori hanno detto di essere stati informati dal management dell’attrice scossa per “i recenti eventi in Israele, estremamente dolorosi per lei“. Portman “non si sente a proprio agio nel partecipare a eventi pubblici in Israele“.

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Venerdì il ministro della cultura israelina, Miri Regev, ha criticato su Twitter la decisione della star suggerendo la revoca della sua cittadinanza. Portman non è proprio una filo governativa. Ha profondi legami con la sua terra madre, visita spesso Tel Aviv e ha spesso criticato pubblicamente l’attuale governo israeliano, incluso il primo ministro Benjamin Netanyahu, per le sue politiche contro gli arabi e le altre minoranze. Natalie ha partecipato a una campagna online per sostenere il cambio di regime durante le elezioni israeliane del 2015 e non ha decisamente apprezzato la rielezione di Netanyahu.

(foto Ansa. Lionel Hahn/ABACAPRESS.COM)

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