Benedetto XVI è stato il primo papa a fare una benedizione via Twitter

Nel dicembre del 2012, esattamente 10 anni fa, faceva il suo debutto sulla scena della comunicazione globale l'account Pontifex

31/12/2022 di Gianmichele Laino

L’annuncio della sala stampa della Santa Sede, questa mattina, non è stato altro che il corollario di un percorso inaugurato, non senza qualche dubbio, proprio da Benedetto XVI. La notizia della sua morte, in una giornata in cui le redazioni tradizionalmente sonnecchiano, in attesa del discorso del presidente della Repubblica, si è diffusa in primo luogo sui social network, con la newsroom del Vaticano – Vatican News, appunto – che ha dato notizia in un tweet della morte di Benedetto XVI. Joseph Ratzinger era stato anche il primo pontefice a dare una benedizione via Twitter.

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Morte di Benedetto XVI, il primo papa a usare Twitter

L’account Twitter @Pontifex, diventato poi la voce ufficiale anche di Papa Francesco dopo la rinuncia al pontificato di Benedetto XVI, era stato inaugurato proprio da un messaggio di Joseph Ratzinger nel 2012. A dicembre di quell’anno, pochi giorni prima del Natale e pochi mesi prima della rinuncia avvenuta a febbraio del 2013, il papa sbarcò su Twitter e lanciò la sua prima benedizione sotto forma di cinguettio: «Cari amici – aveva scritto -, è con gioia che mi unisco a voi via twitter. Grazie per la vostra generosa risposta. Vi benedico tutti di cuore». Da quel momento in poi, la Santa Sede iniziò a comunicare con l’universo intero anche attraverso i social network. Quel passaggio – uno degli ultimi del pontificato di Benedetto XVI – all’epoca non sembrò poi così importante: semplicemente sembrò un timido tentativo di seguire la moda del momento. In realtà, fu un gesto premonitore, che mostrò come anche le più alte sfere istituzionali, politiche e religiose potevano in qualche modo comunicare con gli utenti, in maniera molto più prossima che in passato.

Fu poi Papa Francesco a completare l’opera di evangelizzazione dei social network: qualche anno dopo, sotto la guida di mons. Dario Viganò, Bergoglio aprì il primo account Instagram, sempre “brandizzato” @Pontifex.

L’approccio di Benedetto XVI alla comunicazione via social

Eppure, la storia di Ratzinger con i social media non fu subito una luna di miele. Anzi, rappresentava un vero e proprio approccio guardingo: «Per dare risposte adeguate a queste domande all’interno dei grandi cambiamenti culturali – aveva detto in un suo discorso, parlando della modernità della comunicazione -, particolarmente avvertiti nel mondo giovanile, le vie di comunicazione aperte dalle conquiste tecnologiche sono ormai uno strumento indispensabile. Infatti, il mondo digitale, ponendo a disposizione mezzi che consentono una capacità di espressione pressoché illimitata, apre notevoli prospettive ed attualizzazioni all’esortazione paolina: “Guai a me se non annuncio il Vangelo!” (1 Cor 9,16). Con la loro diffusione, pertanto, la responsabilità dell’annuncio non solo aumenta, ma si fa più impellente e reclama un impegno più motivato ed efficace». Due anni dopo – il discorso è datato 2010 – Benedetto XVI sbarcò su Twitter. L’account ha compiuto 10 anni proprio in questo 2022, ultimo anno di vita del papa emerito.

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