Trump dice che se i morti per coronavirus saranno meno di 100mila negli Usa avrà fatto un buon lavoro

Da qualche giorno è New York la nuova Wuhan. La megalopoli statunitense sta diventando il principale bacino di contagio del coronavirus negli Stati Uniti. E il numero di morti continua ad aumentare in maniera esponenziale. I morti coronavirus Usa, attualmente, sono 2010 con un numero di contagi che ha abbondantemente superato le 100mila unità, arrivando a toccare la quota recordi di 121mila contagi. Si tratta del numero assoluto di persone che hanno contratto il virus più alto nel mondo, con l’epidemia che è arrivata davvero sul suolo americano soltanto nella scorsa settimana e che, pertanto, ha una curva esponenziale di aumento e di diffusione.

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Morti coronavirus Usa, la soglia fissata da Donald Trump

Ma il presidente degli Stati Uniti Donald Trump sembra davvero essere ancora in modalità relax. Le misure di sicurezza adottate negli Usa, al momento, non sono così capillari come in altri Stati, senz’altro per la natura governativa e amministrativa del Paese che si basa sul federalismo, ma anche per la particolare peculiarità economica del territorio, con lo Stato di New York che, se bloccato, paralizzerebbe l’economia mondiale, come ha ricordato il governatore Cuomo.

Morti Usa coronavirus, le stime di Anthony Fauci

L’esperto in sanità che sta aiutando Donald Trump a gestire l’emergenza coronavirus, Anthony Fauci, ha dichiarato del tutto verosimile la possibilità che sull’intero territorio degli Stati Uniti ci possa essere almeno un milione di contagi, mentre – sempre a proposito di cifre monstre – gli ha fatto eco proprio l’inquilino della Casa Bianca che ha affermato: «Se gli Stati Uniti riusciranno a mantenere il numero di vittime al di sotto delle 100mila unità, avremo fatto un buon lavoro. La ripresa ci sarà a partire dal mese di giugno, sarà allora che dovremo farci trovare pronti per ricominciare la crescita economica». 

Uno scenario apocalittico, che tuttavia sembra essere già accettato dalle autorità federali e dagli esperti di settore negli Stati Uniti. L’epidemia andrà avanti e queste sembrano essere previsioni ottimistiche, al di sotto delle quali il lavoro dell’amministrazione potrà essere giudicato “positivo”. Ma se lo scenario dovesse mutare, vista anche la lentezza con cui il governo ha deciso di adottare misure di contenimento, il bilancio potrebbe essere molto più pesante.

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