La storia della 90enne contagiata dalla badante da cui era assistita nonostante la sua positività
09/07/2020 di Enzo Boldi
Per raccontare la storia che arriva da Moliterno partiamo da quelle note che, per il momento, sembrano essere liete. La 90enne risultata positiva al tampone sul Coronavirus non presenta sintomi e si trova ricoverata all’Ospedale San Carlo di Potenza per via del suo stato di salute pregresso. Detto ciò, nella speranza che il contagio non comprometta la vita dell’anziana, la vicenda raccontata da Leo Amato su Il Quotidiano del Sud fa emergere preoccupanti problemi nella gestione dell’emergenza sanitaria. Un nuovo focolaio, nella piccola cittadina che fu la prima zona rossa in Basilicata, sembra essere scongiurato. Ma le disattenzioni che fanno da corollario a questa vicenda fanno accendere il campanello d’allarme.
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La 90enne di Moliterno è stata contagiata dalla badante da cui è assistita. La donna, proveniente dalla Moldavia, ha fatto rientro a Moliterno circa dieci giorni fa e la scorsa settimana è risultata positiva ai test. Nonostante questo, secondo quanto racconta Il Quotidiano del Sud, la sua assistenza all’anziana è proseguita per alcuni giorni. Poi due test sulla 90enne: il primo negativo, il secondo positivo. I medici hanno deciso di ricoverare entrambe le donne all’Ospedale San Carlo di Potenza per monitorare la situazione.
Moliterno, la 90enne contagiata dalla badante
Un cortocircuito, con la speranza che questa vicenda si concluda nel migliore dei modi, che indica una cattiva gestione nel monitoraggio degli arrivi dai Paesi extra-Ue ad alto rischio. Oltre all’anziana e alla badante, è risultata positiva ai test anche una connazionale che abitava nello alloggio di quest’ultima. Per sua fortuna, il nipote 40enne – che frequentava casa della zia e aveva incontrato anche le due donne – è risultato negativo al tampone per due volte. Questo, dunque, ha scongiurato la creazione di un nuovo focolaio a Moliterno.
(foto di copertina: da Pixabay)