La viceministra dell’Economia sulle “misure per fare stare a casa un genitore”

Si è vociferato tutto oggi ma la conferma della notizia è arrivata solo poche ore fa. Un apposito decreto atto al contenimento della propagazione del coronavirus, che entrerà in vigore a partire da domani, stabilisce la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado e delle univeristà dal 4 marzo al 15 marzo su tutta la penisola italiana a prescindere dalla classificazione zona rossa, zona gialla e resto d’Italia. Immediate le reazione dei genitori dei milioni di bambini, ragazzini e ragazzi che nei prossimi undici giorni saranno a casa da scuola.

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Non tutti potranno permettersi la babysitter

La situazione ora è la medesima per tutte le famiglie d’Italia, però ci saranno sicuramente differenze. Tra chi può permettersi di pagare una babysitter per tutto questo periodo – se entrambi i genitori lavorano ancora nonostante l’emergenza coronavirus sia ormai arrivata a toccare tutte le regioni – e chi invece non può farlo. La misura di contenimento severissima e necessaria, secondo Giuseppe Conte, mette però in difficoltà moltissime famiglie. A questo proposito è intervenuta sui social la viceministra dell’Economia Laura Castelli chiarendo che il governo è già al lavoro per consentire a uno dei due genitori di rimanere a casa con i figli nel periodo di sospensione forzata delle lezioni.

La norma di Laura Castelli e del M5S

Il post della viceministra porta la firma del Movimento 5 Stelle. La viceministra parla a nome suo e a nome del suo partito sottolineando la piena «consapevolezza dell’impatto che una misura come la chiusura delle scuole potrà avere sui nuclei familiari e sul Paese» aggiungendo che «ci stiamo muovendo con la massima celerità e determinazione a tutela dei lavoratori pubblici e privati». Sarebbe in fase di definizione una «norma che prevede la possibilità per uno dei genitori, in caso di chiusura delle scuole, di assentarsi dal lavoro per accudire i figli minorenni» già discussa con gli altri ministri competenti con il preciso scopo di «venire incontro ai bisogni dei cittadini e delle famiglie e per ridurre al massimo i disagi».

(Immagine di copertina dal profilo di Laura Castelli)

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