Merkel chiude bar e ristoranti dal 2 novembre: «Non conosciamo l’origine del 75% dei contagi»

L'annuncio della Cancelliera nell'incontro con i Länder

28/10/2020 di Redazione

La situazione descritta da Angela Merkel nell’incontro con i Länder della Germania è davvero molto diversa rispetto a quella che è la vulgata di un Paese efficiente nei confronti del coronavirus e sicuramente molto più preparato di realtà come quella dell’Italia. La cancelliera tedesca, infatti, ha affermato che le misure del cosiddetto lockdown soft – quello che prevede una stretta sui locali della movida – entreranno in vigore a partire dal 2 novembre. Angela Merkel chiude e chiede alle regioni uno sforzo per non affrontare con pessimismo questa fase di restrizioni.

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Merkel chiude bar e ristoranti, il semi-lockdown della Germania

La cancelliera tedesca ha adottato una misura senz’altro più stringente rispetto a quella italiana: bar, ristoranti, birrerie chiusi dal 2 novembre, idem per discoteche locali notturni. «Ci saranno sacrifici da fare nel tempo libero: teatri, cinema, locali concerti chiusi» – ha aggiunto Merkel che ha anche limitato la presenza nei luoghi all’aperto a 10 persone o a due nuclei familiari.

Stretta anche sugli alberghi: i pernottamenti, infatti, saranno permessi soltanto in casi eccezionali. Dunque, al di là delle attività scolastiche e delle attività lavorative, le strade della Germania – per difendersi dall’incremento della curva dei contagi – saranno praticamente deserte. Qualsiasi tipo di attività turistica o ricreativa o anche culturale sarà sospesa almeno per un mese.

Merkel chiude e ammette che ci sono difficoltà di tracciamento

«È un giorno difficile – ha detto la cancelliera – ma dobbiamo trovare il modo di non scivolare in uno stato di emergenza nazionale». Inoltre, è arrivata anche un’ammissione molto seria per quanto riguarda i focolai di coronavirus che si stanno sviluppando in Germania. In tanti – anche tra gli opinionisti e gli esperti italiani – hanno sempre segnalato il Paese come modello per il contact tracing. Ma questa circostanza è stata smentita categoricamente dalla stessa cancelliera, che ha avuto il coraggio di ammettere che ormai – anche in Germania – il 75% dei contagi ha un’origine sconosciuta.

L’obiettivo, in ogni caso, è molto chiaro: «Dobbiamo appiattire la curva – ha detto Angela Merkel – e far calare i contagi per ripristinare la tracciabilità dei casi con uno schema che possa essere limitato a 50 contagi ogni 100mila cittadini».

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