Maturità 2020, le materie ‘caratterizzanti’ della seconda prova

30/01/2020 di Enzo Boldi

Come ogni anno, i giorni della merla coincidono con quelli della grande attesa degli studenti. Il Miur, infatti, annuncia le materie caratterizzanti per la seconda prova dell’esame di Maturità 2020. Dal Liceo Scientifico a quello Classico, fino ad arrivare agli sperimentali agli Istituti tecnici e quelli professionali. Il d-day è arrivato e, come confermato dal ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina, ecco che le varie distinzioni sono arrivate. Ora agli studenti non resta altro che chinare la testa sui libri e prepararsi per il primo vero e grande esame della loro vita. Insieme alla materie, sono stati anche designati i vari commisari.

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Sarà ancora una seconda prova mista al Liceo Scientifico e al Classico: matematica e fisica per il primo, latino e greco per il secondo. Caratterizzanti, come sempre, anche quelle che riguardano gli istituti professionali: Laboratorio di servizi enogastronomici-cucina e Scienza e cultura dell’alimentazione per l’indirizzo Enogastronomia e ospitalità alberghiera Valorizzazione delle attività produttive e legislazione di settore ed Economia agraria e dello sviluppo territoriale, per l’indirizzo per i Servizi per l’agricoltura. Discipline turistiche e aziendali e Lingua inglese per l’Istituto Tecnico per il turismo, Sistemi e reti e Informatica per gli Istituti tecnici a indirizzo informatico e Diritto ed Economia politica e Scienze umane per il Liceo delle Scienze umane, opzione Economico-sociale. Sul sito del Miur, tutte le materie della seconda prova della Maturità 2020.

Maturità 2020, ecco le materie della seconda prova

L’attesa più grande, per via del numero degli iscritti, riguardava il liceo Scientifico (la cui seconda prova sarà, in ordine, Matematica e Fisica) e liceo Classico dove il testo da tradurre sarà dal greco, mentre l’analisi del testo sarà dal latino.

Cambia la prova orale

Come anticipato nei giorni scorsi, cambia il colloquio orale. Addio alle tre buste da sorteggiare, previste dalla riforma dell’ex ministro Bussetti, e ritorno all’interrogazione multidisciplinare: «La vostra commissione predisporrà il materiale da cui far partire il vostro orale che valorizzerà al massimo il vostro percorso di studi», ha detto il ministro Azzolina. Il tutto partirà da uno ‘spunto’, che sarà la classica tesina.

(foto di copertina: foto da commons Flickr)

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