Gli elettori M5S sono quelli che spingono di più per una candidatura di Mattia Santori delle Sardine

Interessante sondaggio EMG Aqua andato in onda questa mattina sul programma di approfondimento politico di Raitre Agorà. Questa misurazione intende verificare come reagirebbero gli elettori a una eventuale candidatura di Mattia Santori, il fondatore del movimento delle Sardine, il  trentenne che ha portato per primo 15mila persone in piazza a Bologna, contemporaneamente all’apertura della campagna elettorale di Matteo Salvini per Lucia Borgonzoni al Pala Dozza, in vista delle elezioni regionali in Emilia-Romagna.

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Mattia Santori non dovrebbe candidarsi: l’opinione degli italiani

Secondo la maggior parte delle persone intervistate, infatti, Mattia Santori non dovrebbe cedere alla tentazione di candidarsi. Il 73% globale degli elettori italiani ritiene che l’impiegato in una società di ricerca che lavora nel settore dei mercati energetici non dovrebbe candidarsi, né fondare un partito politico. Il 15% delle persone ritiene invece che la scelta giusta sia quella di inserirsi all’interno di una lista, mentre il 12% preferisce non rispondere.

Ci sono diverse aree politiche che sembrano riconoscersi all’interno del movimento delle Sardine. Soprattutto il Partito Democratico e, in parte, anche il Movimento 5 Stelle. Gli elettori del Pd che vorrebbero una candidatura di Mattia Santori sono il 25%, mentre quelli pentastellati sono il 37%.

Il M5S più propenso a una candidatura di Mattia Santori

L’indicazione sugli elettori del M5S è abbastanza interessante: dimostra ancora una volta come una parte consistente del Movimento sia propensa ad accogliere i volti nuovi in politica. Anche se, a onor del vero, una larga maggioranza sembra aver appreso la lezione – durata sei anni (dalle elezioni del 2013 che garantirono la prima grande infornata di uomini nuovi in parlamento) – di politici senza esperienza nel campo della pubblica amministrazione che si sono ritrovati a rivestire ruoli di grande responsabilità.

Complessivamente, il sondaggio indica che in Italia il movimento delle Sardine non viene percepito come esigenza elettorale. Piuttosto, le loro manifestazioni hanno dato una risposta forte al concetto di partecipazione e di coinvolgimento che, evidentemente, rappresenta una spinta per ampi strati della popolazione.

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