La confusione di Matteo Salvini su meteo e riscaldamento globale

Come è possibile che il pianeta si stia surriscaldando se fa freddo? domanda che si sono posti in molti, tra cui Matteo Salvini. Anche il vicepremier è cascato nella facile confusione tra meteo e clima. Lo ha fatto in diretta su Facebook e in diversi tweet.

La confusione di Matteo Salvini su meteo e riscaldamento globale

«Ci hanno parlato di riscaldamento globale, ma non ricordo un maggio così freddo e piovoso nella mia vita: speriamo che arrivi ‘sto caldo». Il caldo è arrivato, e si spera anche un po’ di chiarezza per Matteo Salvini. Il vicepremier alla conclusione di una diretta Facebook  del 29 maggio ha pronunciato la fatidica frase, ma c’erano dei precedenti. A Sassuolo, sempre a maggio, aveva dichiarato che «da quando hanno lanciato l’allarme del riscaldamento globale, fa freddo e c’è la nebbia: lo sto aspettando, questo riscaldamento globale». Affermazioni che suonano familiari: ricordano moltissimo quelle di Donald Trump, uno dei più grandi – e potenti – negazionisti del surriscaldamento globale.

La differenza tra clima e meteo

Anche sui giornali, spesso si è fatta confusione. Poi è arrivata Greta Thunberg che ha fatto un po’ di chiarezza o perlomeno ha pubblicato l’opinione pubblica a informarsi un po’ e imparare, qualora ce ne fosse stato bisogno, la differenza. Il fatto che “faccia freddo”, ci sia la “nebbia” o “piova”, è legato al meteo, e la scienza di riferimento è la meteorologia, che studia parametri come temperatura, umidità, vento, presenza di nuvolosità e via dicendo. Il surriscaldamento globale invece, ormai riconosciuto come una vera e propria emergenza non solo dalla comunità scientifica, fa riferimento alla climatologia. Una scienza che studia i fenomeni su larga scala e su intervalli di tempo molto più lunghi. Per quello nell’ambito del clima si parla di decenni e non di giornate, come invece fa il meteo.

(Credits immagine di copertina: Facebook @salviniofficial

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