Il Napoli fa un tweet contro Salvini. Poi fa un passo indietro

Più che una gaffe si tratta di un errore. Pochi minuti dopo le 13 di mercoledì 7 agosto, sul profilo Twitter del Napoli è comparso un post contro il decreto sicurezza bis voluto da Matteo Salvini e approvato – in via definitiva – lunedì sera dal Senato. Per diventare legge, ora, si attende solamente il parere del Quirinale. Nel tentativo di convincere il Presidente della Repubblica a esprimere la proprio contrarietà, è stata realizzata una petizione online dal titolo «Mattarella non firmare». E proprio questa raccolta firme è finita sulla bacheca Twitter del Napoli.

«#Mattarellanonfirmare! Firma la petizione!» è il classico testo delle raccolte firme online su Change.org comparso sul profilo ufficiale della società azzurra. Il tweet è comparso alle 13.23 ed è rimasto online per qualche minuto.

Il tweet del Napoli: «Mattarella non firmare»

Circa dieci minuti dopo è arrivato un nuovo post direttamente dal profilo ufficiale del Napoli, che prova a chiarire (senza farlo) cosa è accaduto in quei pochi minuti.

 

L’errore per un logout non eseguito

«Il Napoli non ha segnalato volontariamente alcuna petizione. Cercheremo di capire come mai è comparso un tweet non voluto sul nostro profilo. Ci scusiamo con i followers», è quanto compare ora nel profilo ufficiale del club azzurro. Quel «cercheremo di capire come mai è comparso un tweet non voluto sul nostro profilo», in realtà, ha una risposta molto semplice e basilare: qualcuno, una delle persone che cura i canali social (in particolare quello Twitter) del Napoli, ha aderito alla petizione online di change.org «Mattarella non firmare» senza ‘sloggarsi’ dal profilo ufficiale del club. Per questo il messaggio è stato condiviso tra i cinguettii della società di De Laurentiis.

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