Maroni ha abbandonato lo studio di Piazzapulita mentre si parlava di Russiagate

Aveva appena detto che Matteo Salvini non stava scappando dal Russiagate e che questa era una vicenda sulla quale nessuno può dare informazioni complete, perché sono in corso le indagini della magistratura. Inoltre, aveva detto che si tratta della solita storia che interessa soltanto a chi vuole montare la panna. Poi Roberto Maroni lascia Piazzapulita senza una spiegazione alcuna quando si accende il dibattito (e lo si approfondisce) su Matteo Salvini, su Gianluca Savoini e sulla presunta trattativa con la Russia per un ipotetico finanziamento alla Lega.

Maroni lascia Piazzapulita: la sedia vuota

Il risultato? La sedia vuota davanti alla telecamera: Roberto Maroni, in diretta su La7, era collegato con la trasmissione. A un certo punto, però, non si è visto più e la regia della trasmissione non ha potuto far altro che inquadrare una sedia vuota.

Il dibattito è proseguito negli studi di Piazzapulita, alla presenza del giornalista de La Verità Francesco Borgonovo, del vicedirettore dell’Huffington Post De Angelis e dell’ex presidente della Camera Laura Boldrini. In studio sono state mostrate le immagini di un reportage che la trasmissione sta portando avanti e che ha permesso ai giornalisti della redazione di affrontare un viaggio in Russia per approfondire la vicenda.

Perché Maroni lascia Piazzapulita?

Roberto Maroni aveva appena fatto in tempo a dire: «Su questa vicenda non so nulla, chiedete a Salvini», mentre in studio si stava parlando di Gianluca Savoini come una persona «che vive di politica». A questo proposito, da segnalare è l’intervento di Laura Boldrini che ha affermato: «Se dunque tutto ciò è vero, come mai Matteo Salvini e la Lega non hanno mai realmente preso le distanze da Savoini?».

Una domanda, forse, a cui anche Roberto Maroni avrebbe potuto dare una risposta. Ma ha preferito lasciare la trasmissione. E i dubbi in sospeso.

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