Sanremo 2020, Mario Adinolfi commenta l’esibizione di Tiziano Ferro: «Non ha la disperazione di Mia Martini»

La seconda esibizione di Tiziano Ferro sul palco dell’Ariston è stata commovente, seppur con qualche sbavatura. Il cantante di Latina – sia per la difficoltà della canzone cantata a Sanremo 2020, sia per l’emozione di ricordare una personalità così grande del mondo della musica – ha commesso alcuni errori di intonazione durante il suo omaggio a Mia Martini con ‘Almeno tu nell’universo’. E per Mario Adinolfi, leader del Popolo della Famiglia, il motivo sta nella sua sazietà.

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In una sorta di mini-pagella istantanea, Adinolfi ha voluto dare i suoi voti alla prima parte della prima serata di Sanremo 2020. Tra le sue valutazioni spiccano un 8 a Diletta Leotta e un 4 ad Anastasio, reo di essere troppo ‘inkazzato’ senza alcun motivo. Insomma, una rabbia senza motivo. Una rabbia di maniera. Poi il commento su Tiziano Ferro.

Mario Adinolfi critica Tiziano Ferro che canta Mia Martini

«Tiziano Ferro fa Mia Martini ma non ne ha la disperazione, è sazio», ha scritto Mario Adinolfi. Certo, il cantautore di Latina ci ha abituato a prestazioni migliori sul palco, ma ‘Almeno tu nell’universo’ è, forse, uno dei brani più difficili da riproporre. Era stato creato per la voce graffiata di Mia Martini, per la sua personalità. Insomma, una canzone dalla difficoltà elevatissima, come anche detto da Bruno Lauzi, autore del testo e della musica insieme a Maurizio Fabrizio nel 1972.

 

Il coraggio di cantare ‘Almeno tu nell’Universo’

Insomma, un vero e proprio mostro sacro della musica italiana in cui Tiziano Ferro si è voluto cimentare, con grande coraggio. Sì, ha commesso qualche sbavatura, ma in questo caso la musica è un aspetto secondario. Era quasi indispensabile omaggiare così Mia Martini, anche con qualche errore. E, alla fine del brano, lo stesso cantautore è scoppiato in lacrime per aver ‘rovinato’ questo capolavoro. Ma non è così.

(foto di copertina: da diretta Festival di Sanremo + Tweet di Mario Adinolfi)

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