Agente immobiliare nella vita, sui social @maisonmargot__: storia di Margot, che alle Barbie faceva acquistare i castelli

Margot Borgonetti, classe 1997, ha avuto sempre il sogno di lavorare con le case degli altri. E ci ha costruito su un progetto digitale

05/08/2023 di Gianmichele Laino

Nei giorni in cui Barbie, grazie alla fortunata pellicola hollywoodiana, sta tornando a essere un fenomeno di massa che cavalca il mainstream, non poteva mancare un riferimento alla bambola più iconica dell’età contemporanea anche per chi con le bambole ha smesso di giocarci già da un po’. Margot Borgonetti, nata nel 1997, è l’anima del progetto maisonmargot__ (con due underscores nel nome su Instagram). Il suo account parla di case, di ambienti interni, di sogni che si possono costruire all’interno di quattro mura confortevoli. Meglio se con un giardino o con una splendida vista su un paesaggio italiano. Uno sfogo, un momento di libertà, nonostante quella forma di soggezione nei confronti del pensiero altrui: l’account su Instagram ha fatto crescere Margot, l’ha resa migliore, le ha permesso di spingersi dove, magari, non si immaginava di arrivare. Soprattutto per quanto riguarda il rapporto con una community virtuale molto ampia.

LEGGI ANCHE > Da dove iniziare se vuoi diventare un content creator? Lo vediamo con l’esempio di @maisonmargot__

Maisonmargot, un progetto che è la diretta conseguenza di una sorta di vocazione

Se questo vale per il suo progetto virtuale, non si può certo dire lo stesso per il suo modo di interpretare la vita. Margot, che ha trovato da sempre una fonte di ispirazione nel nonno Orfeo (che le ha insegnato a non arrendersi mai), ha iniziato a vendere case, anzi, castelli, sin dai tempi in cui – e qui torniamo al riferimento iniziale – giocava con le sue Barbie. Poi, prima ancora di diplomarsi, ha iniziato a fare l’agente immobiliare, mestiere che ancora oggi rappresenta la sua routine quotidiana.

A questa attività ha aggiunto anche l’incredibile efficacia nell’offrire consigli alla propria community su come migliorare gli ambienti casalinghi, come ristrutturarli, come ritinteggiarli, come rimediare a degli errori che – vuoi per piccoli peccati di gioventù, vuoi per le esigenze del momento – non ripeterebbe più nell’arredamento di una casa. Il lifestyle come bussola per orientare, a 360 gradi, la propria vita.

I social network, per lei, sono stati l’ennesima declinazione di un progetto sempre ben chiaro. E pazienza se, a volte, il rapporto con alcuni utenti delle piattaforme non è stato dei migliori: del resto, chi usa una tastiera per sfogare la sua rabbia, non ci mette mai la faccia e ha paura di esprimere, apertamente, la propria opinione. Per questo, nonostante qualche tentennamento iniziale, Margot ha deciso di proseguire la sua esperienza sui social network, postando regolarmente sulla pagina maisonmargot__ (a discapito, ovviamente, del suo profilo personale: un tratto che accomuna diversi creator di diversi ambiti). Ora, è ben felice di rispondere alle domande sui negozi più adatti per comprare gli oggetti che mostra nelle sue stories e nei suoi reels, ma anche di svelare qualcosa di se stessa. La domanda personale, da parte dell’utente, è sempre dietro l’angolo. Ma anche da queste piccole “concessioni” a una linea editoriale molto verticale passa il concetto di costruzione di una community fidelizzata.

Share this article
TAGS