Libero e Il Giornale non hanno capito il perché della maglia verde. E danno la colpa a Greta

08/10/2019 di Enzo Boldi

Il nuovo kit della Nazionale italiana può piacere o non piacere. Gli integralisti della tradizione sono abbastanza contrari all’abbandono dell’azzurro per far spazio alla maglia verde – seppur solo per la partita contro la Grecia in programma allo Stadio Olimpico di Roma sabato 12 ottobre -; altri, invece, hanno apprezzato questa nuova livrea e anche le motivazioni che hanno portato a questa decisione non nuova. E poi c’è chi ha un’ossessione vera e propria nei confronti di une sedicenne svedese e incolpa lei (e i suoi giovani seguaci che chiedono solamente una maggior tutela dell’ambiente) per questa decisione da parte della Federcalcio.

LEGGI ANCHE > La Nazionale di calcio cambia colore: gli azzurri diventano i verdi

Libero e Il Giornale, infatti, dedicano due articoli alla vicenda della maglia verde con cui scenderà in campo la nostra Nazionale, con tanto di richiami in prima pagina. E in entrambi i pezzi si evidenzia un populismo condito anche da lassismo: il comunicato della Figc, consultabile anche sul sito ufficiale, spiega chiaramente (e senza possibilità di travisare) i motivi dietro la scelta di scendere in campo con un kit diverso da quello a cui siamo abituati.

La maglia verde della Nazionale e i titoli di Libero e Il Giornale

Si tratta di un omaggio al Rinascimento italiano (quello che gli stessi quotidiani sovranisti auspicano quotidianamente), con la magli verde scelta per celebrare la nuova gioventù del calcio italiano che conta 12 convocati su 24 sotto i 25 anni. Una boccata di ossigeno per un movimento che per anni si è aggrappato su calciatori a fine carriera e senza un vero e proprio ricambio generazionale. Insomma, tutto chiarissimo e alla luce del sole. Ma Libero e Il Giornale fanno finta (ce lo auguriamo perché sarebbe deontologicamente grave, ma almeno avrebbe una parvenza di giornalismo condizionato) di non aver letto il comunicato stampa.

La bufala smentibile in un nano secondo

Ed ecco che vengono partoriti due articoli di questo calibro che campeggiano in prima pagina. La notizia che viene data nei titoli è una palese bufala. L’Italia non ha scelto la maglia verde per celebrare la generazione del Friday For Future o Greta Thunberg, ma per ben altri motivi. A volte leggere è talmente semplice che si preferisce fare polemica e populismo per attaccare un nemico inesistente. E Greta, dopo gli insulti, le minacce e i manichini impiccati, dovrà scusarci anche di questo.

(foto di copertina: da sito Figc + prima pagina Libero e Il Giornale di martedì 8 ottobre 2019)

Share this article