La Nazionale di calcio cambia colore: gli azzurri diventano i verdi
07/10/2019 di Enzo Boldi
Resteranno azzurri nel cuore, ma verdi nella divisa. In vista dell’impegno (probabilmente decisivo) contro la Grecia di sabato 12 ottobre allo stadio Olimpico di Roma, la Nazionale guidata dal cittì Roberto Mancini scenderà in campo in una nuova veste e con nuovi colori (rispetto a quanto siamo abituati). La scelta è stata presa dalla Figc che, per celebrare i giovani talenti del movimento calcistico nostrano, ha deciso di ispirarsi al rinascimento italiano. E allora nella capitale si vedrà una maglia Nazionale verde.
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Una novità, ma neanche troppo. L’Italia scelse il kit verde in un’amichevole di quasi 65 anni fa. Si giocava sempre allo Stadio Olimpico, dove i nostri azzurri (in quell’occasione verdi) ospitavano la Nazionale Argentina. La partita (che si disputò il 5 dicembre del 1954) si concluse con la nostra vittoria per 2-0: ad aprire le marcature fu (al primo minuto) il centravanti del Milan Amleto Frignani. Il raddoppio arrivò a inizio ripresa grazie a una rete dell’attaccante romanista Carlo Galli.
Maglia Nazionale, contro la Grecia in campo “i verdi”
Da quel giorno di 65 anni fa, la maglia Nazionale prese esclusivamente il colore azzurro (o bianco nel kit da trasferta). Il verde, invece, venne usato per svariati anni come colore sociale delle giovanili, con l’azzurro che era rimasto esclusiva della prima squadra. Tutte le under, invece, per anni hanno adottato una livrea ben diversa.
L’omaggio alla gioventù
«Il kit segna una nuova era per la Nazionale nel momento in cui un gruppo di giovani calciatori sta conquistando un ruolo importante nella rosa azzurra – si legge nella nota della Figc in cui si annuncia la maglia Nazionale contro la Grecia -. Il kit fa parte di una più ampia collezione caratterizzata dalla grafica rinascimentale creata in esclusiva per la Figc con l’obiettivo di dare un’ondata di novità sia in campo che fuori». Il tutto per celebrare i 12 under 25 presenti nella rosa degli ultimi convocati da Roberto Mancini per il match che potrebbe regalarci, con largo anticipo, la partecipazione ai prossimi Europei.