La macellazione rituale in Italia? Nessun rispetto per regole sanitarie (e islamiche) | VIDEO

01/09/2017 di Redazione

Il team investigativo di Free John Doe, un gruppo che si batte per la difesa dei diritti degli animali, è riuscito a documentare cosa avviene in una delle strutture italiane in cui è concesso macellare gli animali senza stordimento preventivo in ottemperanza ai precetti religiosi islamici. Il team investigativo di Free John Doe era già salito agli onori delle cronache per aver filmato le condizioni in cui venivano macellati dei bufalini in una struttura in provincia di Frosinone, immagini andate poi in onda su “Animali come noi”, Raidue.

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Il video denuncia mostra immagini indubbiamente molto forti che evidenziano il prolungamento delle sofferenze e dell’agonia degli animali macellati; in alcune scene si nota anche la totale mancanza di rispetto di alcune normative. I dipendenti fumano tranquillamente prima delle operazioni, contravvenendo peraltro alle norme rituali.
La macellazione Halal prevede lo sgozzamento con il conseguente dissanguamento, ma la macellazione rituale qui filmata avviene in modo particolarmente violento e ha ben poco a che fare con i precetti islamici. Gli animali, che sembrano perfettamente consapevoli di quanto sta accadendo loro, sono costretti ad assistere alla morte dei loro compagni di gregge. Impauriti tentano di scappare via al momento dell’operazione. Secondo la macellazione rituale l’animale non deve minimamente avvertire l’odore del sangue di altri esemplari e deve arrivare al momento della morte in perfetta serenità.

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Alcuni paesi europei hanno vietato la macellazione rituale, ma in Italia questa pratica è ancora concessa. Quello che denuncia il team sono diversi aspetti come l’attesa di una parte degli animali da macellare nella stessa sala in cui avvengono le operazioni e

la spiegazione ad ogni esecuzione degli addetti, a riprova della probabile inesperienza di molti operatori. Chi è musulmano o ebreo e conosce i precetti in questione può rendersi conto da sé come qualcosa decisamente non sia stato eseguito secondo i dettami della  Eil Ad Adha

 

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