Lucia Azzolina dice di esser stata accusata di ‘omicidio colposo’ per gli esami di Maturità in presenza

29/06/2020 di Enzo Boldi

Da venerdì c’è una data certa: il 14 settembre si tornerà a scuola. Dopo la conferenza stampa di Lucia Azzolina e Giuseppe Conte per presentare le linee guida per la ripresa, le polemiche non si sono spente. C’è chi, come Matteo Salvini, continua a parlare del plexiglas tra i banchi (strumento non previsto); poi c’è chi trova insensato riprendere le lezioni e fermarsi la settimana dopo per permettere di trasformare le aule in seggi elettorali per i voti delle Regionali, Amministrative e referendarie. E gli attacchi sono arrivati anche nei confronti della scelta di consentire l’esame di Maturità (modificato) in presenza.

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«Abbiamo fatto gli esami di Stato e riportato mezzo milione di studenti in classe. Ricevo lettere di studenti e docenti emozionati del fatto di aver sostenuto gli esami di Stato – ha detto Lucia Azzolina ai microfoni di 24 Mattino -. Mi avevano accusata di omicidio colposo per queste riaperture, invece sono andati molto bene e sono felice che si siano svolti in presenza». La ministra dell’Istruzione ha sottolineato, poi, come sia falso affermare che nel resto d’Europa si sia tornati in classe da mesi, spiegando che – per esempio – in Francia siano rientrati tra i banchi solo il 20% degli studenti.

Lucia Azzolina e il plexiglas tra i banchi

«Il plexiglas è una bufala, lo è sempre stata. Avevamo fatto una riunione privata in cui avevo comunicato che il Cts stava valutando diverse misure tra cui i divisori, qualche minuto dopo sui giornali questa che era una delle tante proposte era finita in prima pagina. Io ho subito smentito le gabbie di plexiglas e si è parlato di un mio dietrofront. Ci vorrebbe maggiore correttezza e attenzione in più – ha detto ancora Lucia Azzolina -. Oggi c’è chi continua a parlare di bambini in gabbie di plexiglas a settembre, le linee guida non lo riportano assolutamente».

La chiusura per le elezioni

Capitolo voto di settembre: «Le scuole riapriranno dal 14 settembre, è ufficiale. L’Election Day riguarda la scuola primaria, fermo restando che non è il mio ministero a decidere dove si devono svolgere le elezioni, la sanificazione delle scuole dura comunque appena un giorno».

(foto di copertina: da pagina Facebook di Lucia Azzolina)

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