Lucania Film Commission, Paride Leporace lancia l’allarme sull’immobilismo della Regione Basilicata

La Lucania Film Commission è una delle più attive degli ultimi anni in Italia, come evidenziano le grandi produzioni internazionali quali No Time To Die di James Bond girato a Matera e l’annuale kermesse Le Giornate del Cinema Lucano a Maratea che l’anno scorso ha richiamato anche divi come Sophia Loren e Richard Gere. Un patrimonio umano e culturale costruito negli anni che per inadempienze della Regione Basilicata rischia di andare disperso, come ha dichiarato il presidente della Lucania Film Commission Paride Leporace. Negli scorsi giorni ha lanciato un grido di allarme con una lettera riportata da Basilicata24 in cui spiega dettagliamente quanto sta accadendo.

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lucania film commission, il presidente paride leporace

Noi di giornalettismo.com abbiamo raggiunto telefonicamente Paride Leporace per avere alcuni chiarimenti e spiegare meglio quali siano i problemi che hanno portato a una paralisi della Lucania Film Commission:

“Quello che sta accadendo è molto chiaro e l’ho scritto in quella lettera resa pubblica. La Regione ancora non mi ha dato una risposta. La situazione qui è grave a livello amministrativo, per farvi capire bene quello che sta accadendo vi dico una cosa emblematica: non abbiamo neanche un dipendente preposto per fare la richiesta di accedere al bando da 1 milione istituito dall’ Italian Film Commission perché i contratti scaduti il 3 aprile non sono stati rinnovati”.

Paride Leporace è consapevole della terribile emergenza sanitaria che sta vivendo il nostro paese, ma secondo la legge la responsabilità è della Regione Basilicata e non del MIBACT:

“Il MIBACT  e il governo non possono intervenire in questa situazione, non c’entra nulla. La Lucania Film Commission è di competenza per la regione Basilicata. Bisogna intervenire perché le altre realtà continuano a muoversi e rischiamo di disperdere un patrimonio culturale importante. Andrea Occhipinti della Lucky Red voleva ambientare un grosso progetto da noi, ma con questa situazione non ha neppure un interlocutore preposto con cui parlare”.

Leporace elenca con orgoglio poi i grandi successi raggiunti dalla Lucania Film Commission negli ultimi anni:

“A Matera abbiamo girato Bond 25, una produzione enorme che porterà la Città dei Sassi nei cinema di tutto il mondo. Lo scorso anno si era parlato anche della serie The Passion, ma è una cosa di cui ora non so niente e non abbiamo in cantiere produzioni di portata pari a 007. Rischiamo di avere grandi difficoltà con gli internazionali, con cui sarà difficile lavorare anche per via del coronavirus penso a Mission Impossible che ha cancellato le riprese a Venezia e a Roma. Noi dovevamo girare in autunno la seconda stagione di Imma Tataranni, ma sapete da voi che se non ci sono finanziamenti un produttore va altrove. Rischiamo di perdere quanto costruito e non possiamo permettercelo”.

Un’emergenza nell’emergenza dunque per la Lucania Film Commission, che aspetta risposte dalla Regione Basilicata per poter ripartire il prima possibile.

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