Le indicazioni sul corretto modo di comportarsi su una piattaforma di dating come Hinge

I consigli arrivano direttamente dalla Director of relationship science di Hinge, Logan Ury

20/03/2024 di Gianmichele Laino

Le piattaforme di dating, vista anche la loro varietà, non prevedono propriamente dei codici di comportamento. Tuttavia, l’analisi dei dati relativi ai comportamenti degli utenti, il perimetro entro il quale le loro azioni si svolgono e il contesto storico-sociale all’interno del quale ci troviamo, passano assolutamente attraverso il giudizio dei più esperti. Va da sé dunque che, alla luce degli ultimi studi condotti da Hinge – la piattaforma di dating fatta per costruire delle relazioni solide -, ci possano essere delle indicazioni attraverso cui muoversi per comprendere sia i linguaggi digitali del corpo, sia per immedesimarsi in quello che potrebbe essere un momento delicato della relazione digitale, ovvero la definizione del rapporto di coppia. Alcuni passaggi sono stati chiariti, a corredo del report, da Logan Ury, Director of relationship science di Hinge.

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I suggerimenti di Logan Ury sulla gestione delle relazioni su app di dating

Per quanto riguarda la capacità di comprendere lo status di una relazione anche a distanza, potrebbe essere utile sapere sin da subito a che livello di reciprocità ci si trova. Il fatto di essere in contatto su una piattaforma di dating e di non avere necessariamente delle occasioni per vedersi di persona, dovrebbe spingere gli utenti a chiedersi subito cosa si è l’uno per l’altro. Del resto, come ricorda Logan Ury nelle note allo studio realizzato dagli esperti di Hinge, «se qualcuno ti considera un potenziale partner, non preferiresti saperlo prima piuttosto che dopo?».

L’importante, secondo la direttrice delle scienze relazionali di Hinge, è comunicare chiaramente. Non c’è un momento perfetto per iniziare la conversazione, ma questa va correttamente pianificata, soprattutto quando si tratta di scambi particolarmente complessi da affrontare. In questo caso, potrebbe essere utile comunicare preliminarmente il proprio imbarazzo nel parlare di quello specifico argomento. A ogni modo, la cosa più importante è fare chiarezza su ciò che si vuole esattamente sapere: «Vuoi fare chiarezza sulle etichette? – ha spiegato Logan Ury – Vuoi stabilire l’esclusività sessuale? Vorresti fare il gesto romantico per antonomasia in questo periodo, cioè cancellare le app di dating? Ad oggi ci sono tanti modi diversi di avere una relazione, quindi bisogna essere aperti con l’altra persona sulle proprie aspettative».

Ovviamente, bisogna essere pronti ad accettare la risposta che si riceverà, anche se questa non è esattamente quella che ci si aspettava. Bisogna rispettare sempre il punto di vista dell’altro e tenere presente che il modo in cui si gestisce la conversazione sulla piattaforma potrebbe avere un impatto sulla futura relazione.

Per quanto riguarda invece il linguaggio digitale del corpo, è opportuno fare alcune precisazioni. Logan Ury invita a riflettere sul fatto che la mancanza di un messaggio non debba per forza rappresentare una mancanza di interesse: bisogna focalizzarsi maggiormente, al contrario sulle azioni e alle intenzioni che sono nascoste dietro alle parole.

Allo stesso tempo, è opportuno prendere consapevolezza della frequenza con cui l’altra persona ama inviare e/o ricevere messaggi, facendo comunque capire cosa si preferisce. Ad esempio: se fa piacere ricevere più spesso messaggi, è consigliabile – nel momento in cui li si riceve – far capire all’altro o all’altra che il contatto è stato particolarmente gradito.

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