La lista Referendum e democrazia è stata respinta dalle elezioni

Il leader della lista, Marco Cappato, parla di grave discriminazione nei confronti di circa 28.000 firmatari. Le firme sono state raccolte anche grazie al sistema SPID

23/08/2022 di Giordana Battisti

La lista Referendum e democrazia è stata respinta e non sarà presente alle prossime elezioni politiche. Il governo ora ha 48 ore di tempo per intervenire con un decreto. Le firme, circa 28.000, affinché la lista potesse essere presentata erano state raccolte con il sistema SPID. Secondo Marco Cappato, leader della lista, si tratta di una grave discriminazione contro 28.000 persone firmatarie e contro i diritti di tutti dal momento che lo stesso tipo di firme – raccolte online – erano valide nel 2021 per i referendum a sostegno della legalizzazione dell’eutanasia e della cannabis. «Le Corti d’Appello dove ieri sono state depositate le firme digitali a sostegno delle candidature della lista Referendum e Democrazia  hanno deciso di escludere la nostra presenza alle elezioni del 25 settembre. Le motivazioni differiscono ma, in tutte le circoscrizioni, non si è tenuto conto delle modificazioni legislative sopravvenute dall’adozione delle legge elettorale e dall’introduzione della firma digitale certificata per sottoscrivere documenti ufficiali» ha dichiarato Cappato.

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Il programma e gli obiettivi della lista Referendum e democrazia 

Il programma della lista Referendum e Democrazia di Marco Cappato ha messo al centro il tema dell’OnLife, ovvero quella sovrapposizione tra l’online e l’offline che abbiamo sperimentato durante e dopo la pandemia, a diversi livelli di servizi. E anche la partecipazione democratica, stando a quanto previsto dal programma, dovrebbe passare per questo principio: anche il principio di raccolta delle firme online tramite SPID è indirizzato a «facilitare la partecipazione popolare alla vita politica del Paese». Marco Cappato infatti si era battuto per ottenere il consenso di Draghi rispetto alla possibilità di raccogliere le 60.000 firme necessarie per presentare una nuova lista anche online.

Come si legge sul sito web della lista Referendum e democrazia, lo scopo della lista è proprio di «garantire l’uguaglianza di accesso alla partecipazione civica e politica per chiunque gode dei diritti civili in Italia e nell’Unione Europea e per creare le condizioni affinché le norme sulla cittadinanza siano strutturalmente riformate» e di «affermare la transizione digitale per garantire il pieno godimento dei diritti civili e politici in Italia, partendo dall’estensione del precedente della sottoscrizione digitale delle firme referendarie dell’estate 2021 alle liste per le elezioni politiche del 25 settembre»

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