Libero sostiene che il governo si sia accorto solo adesso del Coronavirus

11/02/2020 di Enzo Boldi

La propaganda politica è affascinante perché riesce a regalare, spesso e volentieri, dei retroscena anche comici. E così accade che Libero Quotidiano, martedì 11 febbraio 2020, decida di fare ‘guerra’ a governo italiano – dove, guarda caso, non c’è nessuno di Centrodestra – dicendo che, fino a questo momento, non è stato fatto nulla per evitare la proliferazione del virus che ha messo in ginocchio la Cina e sta facendo tremare il mondo. Libero su Coronavirus è un insieme di inesattezze, partendo dall’assunto – secondo il quotidiano di Feltri – che il governo si sia accorto solamente ora dell’emergenza.

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Per smentire il titolone a nove colonne comparso oggi, martedì 11 febbraio 2020, su Libero Quotidiano, basterebbe partire dalle accuse mosse dal governo cinese all’Italia. Pechino, infatti, ha fortemente criticato l’Esecutivo guidato da Giuseppe Conte, per aver preso (addirittura) misure ritenute troppo eccessive per gestire l’emergenza Coronavirus. Il riferimento, ovviamente, è alla chiusura del traffico aereo tra Italia e Cina con il nostro Paese che è stato il primo (e unico, fino a ora) ad adottare una misura così drastica.

Libero su Coronavirus

Libero su Coronavirus e l’attacco al governo

E basterebbe questo a smentire il titolone propagandistico (privo di fatti concreti) di Libero su Coronavirus. Accusare il governo di aver minimizzato l’emergenza è una bufala. Il governo italiano, infatti, è stato tra i primi a decidere per lo scanner fisiologico dei passeggeri arrivati dall’Estremo Oriente, così come la messa in quarantena dei nostri connazionali fatti rientrare dalle zone dove il virus della polmonite è proliferato con numeri preoccupanti.

Il blocco dei voli è attivo da settimane

Il titolo di Libero, dunque, è una forzatura propagandistica che sembra riprendere le prime dichiarazioni rilasciate da Matteo Salvini al termine delle settimane di campagna elettorale in Emilia-Romagna, quando dopo la sconfitta si è provato a cambiare obiettivo per colpire il governo. Ma stiamo parlando, ormai, di molte settimane fa. Forse è stato Libero a sottovalutare l’emergenza del Coronavirus. Anche perché, era il 30 gennaio scorso, proprio il quotidiano di Feltri rassicurava tutti con un laconico: «Noi siamo più sicuri».

(foto di copertina: da prima pagina di Libero Quotidiano di martedì 11 febbraio 2020)

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