Quello che doveva esserci scritto sul volantino per l’8 marzo della Lega a Crotone

Non si placano le polemiche per il contestato volantino – che nelle intenzioni doveva essere un omaggio alle donne, ovviamente maldestro e malriuscito – condiviso dalla Lega Crotone, la sezione del Carroccio nella città calabrese. Il tutto condiviso sui canali social ufficiali di Giancarlo Cerrelli, il coordinatore del partito. Molte critiche, qualche presa di posizione netta anche da parte delle rappresentanti rosa del Movimento 5 Stelle e molta ironia. La spiegazione migliore, o per meglio dire la modifica più efficace, arriva da Futura in Rete.

«Chi, veramente offende la dignità, delle donne» è l’esordio della nuova versione del volantino della Lega Crotone. E, invece di citare gli sproloqui già scritti, si inizia a parlare di tutti quegli episodi di violenza verbale nei confronti del sesso femminile. E si parte dal grande leader di tutto questo: Matteo Salvini. «Chi, come il nostro segretario, porta sul palco di un comizio una bambola gonfiabile con la faccia della Presidente della Camera Laura Boldrini».

La versione più credibile del volantino su chi offende veramente le donne

Poi si prosegue con altri episodi simili in cui altri esponenti della Lega hanno offeso, veramente, la dignità delle donne: «Chi, come il nostro consigliere di Bolzano, invita gli amici in discoteca perché ‘c’è un dj da violentare’», oppure «Chi, come noi, si indigna se una donna viene assassinata o violentata solo se il colore della pelle del carnefice non è bianca, mentre per il 90% delle violenze, compiute da partner italianissimi, nessuna parola. Poi ancora «Chi, come il nostro consigliere comunale di Amelia, invita Emma Marrone ad ‘aprire le cosce’ e vendersi».

Quello di Futura è più veritiero rispetto a quello della Lega Crotone

E ci sono almeno altri due casi di cui la Lega Crotone si è dimenticata di parlare. Quello del sindaco di Pontivrea Camiciottoli aveva augurato a Laura Boldrini di essere stuprata per recuperare il sorriso e quello del dl Pillon che non permetterebbe alle donne di chiedere il divorzio in caso di violenze subite dal proprio marito. Ecco, questa è una versione più attendibile del volantino di chi offende, veramente, le donne.

 

(foto di copertina: da Tweet di @FuturaInRete )

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