Si chiamava Laurent, aveva 14 anni

10/01/2020 di Redazione

Per tutta la giornata di ieri, era stato il bambino di 10 anni che cercava di entrare in Europa sfruttando un ‘passaggio’ clandestino nel carrello di un aereo. Oggi, le autorità francesi sono in grado di dare un nome e un cognome a quel corpo ritrovato all’aeroporto di Parigi, dopo un volo impossibile da Abidjan, in Costa d’Avorio. Si chiamava Laurent e aveva 14 anni, frequentava una quarta classe a Niangon Lokoua, un sobborgo del quartiere di Yopougon.

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Laurent è il bambino di 14 anni morto nel carrello di un aereo

Questa è la nota divulgata dal ministero dei Trasporti francese: «Ani Guibahi Laurent Barthélémy – si legge – era nato il 5 febbraio 2005. La sua identità è stata confermata dai genitori. Il ragazzo si è aggrappato al carrello dell’aereo nel momento in cui il velivolo ha iniziato le sue operazioni di decollo, intorno alle 22.55 del 7 gennaio».

La storia di Laurent

Quest’ultima scena è stata visionata dopo un attento esame delle telecamere di videosorveglianza dell’aeroporto di Abidjan. Probabile che il ragazzino di 14 anni, Laurent, sia arrivato sulla pista di atterraggio e di decollo dello scalo superando le recenzioni protettive dell’infrastruttura. Per questo motivo, aveva eluso i controlli e aveva evitato le rituali misure di sicurezza. Nei video di sorveglianza, si è vista distintamente la maglietta di Laurent, che poi era stata ritrovata sul suo corpo senza vita.

La storia di Laurent aggiunge un elemento personale a una vicenda che, già nell’anonimato del suo protagonista, aveva commosso mezza Europa, ma che – soprattutto in Italia – era stata anche oggetto di battute che hanno di molto superato il limite del greve e dell’inopportuno.

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