Il bimbo migrante trovato morto a Parigi nel carrello di un aereo proveniente dalla Costa d’Avorio

Ordinarie storie di clandestinità. Non è la prima volta e non sarà nemmeno l’ultima, considerato che negli ultimi anni sono diversi gli africani – tra cui anche molti adolescenti – che hanno provato a fuggire dalla Costa D’Avorio imbarcandosi nel carrello di atterraggio di voli diretti in paesi più fortunati del loro. Stavolta è toccato a un bimbo migrante morto nel carrello di un aereo atterrato questa mattina a Parigi – Charles de Gaulle.

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Il bimbo migrante morto dovrebbe avere circa dieci anni

Ieri sera un Boeing 777 è decollato dalla capitale economica della Costa D’Avorio per poi atterrare poco dopo le 5 del mattino nell’aeroporto di Parigi Charles de Gaulle. Secondo quanto si apprende dal profilo ufficiale Twitter di Air France FR il bambino «di circa dieci anni» è stato trovato morto all’interno del carrello di atterraggio del velivolo. La notizia è diventata ufficiale dopo il comunicato stampa sul volo in questione, l’AF703, conferamndo la morte di un «passeggero clandestino» ed esprimendo vicinanza per quello che viene definito un «dramma umano».

 

La giovane vittima probabilmente deceduta per il freddo

Questo fatto, oltre ad essere una tragedia umana, indica anche «una grave violazione della sicurezza nell’aeroporto di Abidjan», come ha specificato una fonte di sicurezza ivoriana. Quando si raggiungono altitudini tra i 9mila e i 10mila metri, comuni per gli aerei di linea, la temperatura scende anche a -50°. Le custodie del carrello di atterraggio – il luogo dove è stato trovato il corpo del bimbo migrante morto – non sono né pressurizzate né riscaldate. Dalla Costa D’Avorio si fugge per via dell’aspetto economico e a scappare sono particolarmente i giovani e i giovanissimi, come attestano vari casi di cronaca degli scorsi anni. Il salario minimo in Costa D’Avorio era – nel 2017 – pari a 100 euro al mese circa; questa cifra non basta per vivere e sicuramente non soddisfa le esigenze di chi ha investito negli studi, che viene così spinto a partire alla ricerca di una vita migliore.

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